Le foto “rubate” diventano un caso
Per controllare le attività della comunità islamica alcune persone si sono spinte a fotografare dentro alle proprietà private. È reato? Il capogruppo del Pd: "Interferenze illecite nella vita privata"
Nella campagna contro la presunta moschea di via Varese, alcune persone sono arrivate non solo a controllare i movimenti, ma anche a guardare all’interno degli edifici, a raccogliere "prove" fotografiche sul fatto che i membri della comunità musulmana si muovevano all’interno dell’edificio di loro proprietà. È legittimo? Il capogruppo del Pd Giovanni Pignataro ha affrontato così la questione in consiglio comunale, a conclusione di un intervento che ribadiva le ragioni dello Stato di diritto e della tutela delle libertà personali. «Qui si controllano i movimenti e si fanno foto dentro edifici privati, alla vita privata delle persone. È gravissimo», dice il capogruppo del Pd, prima dell’inizio del consiglio comunale. In aula – davanti a tutti i consiglieri e al pubblico presente – Pignataro usa toni un po’ più morbidi, ,a ricorda anche i limiti della legge nell’entrare nella vita di ognuno, citando l’articolo 615 del codice penale. Che parla di "Interferenze illecite nella vita privata", e dice che "chiunque, mediante l’uso di strumenti di ripresa visiva o sonora, si procura indebitamente notizie o immagini attinenti alla vita privata svolgentesi nei luoghi indicati nell’articolo 614 (violazione di domicilio, ndr), è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Alla stessa pena soggiace, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chi rivela o diffonde mediante qualsiasi mezzo d’informazione al pubblico le notizie o le immagini, ottenute nei modi indicati nella prima parte di questo articolo". Che sia applicabile al caso specifico, ovviamente, non è automatico. In ogni caso il reato sarebbe perseguibile su querela di parte, cioè su denuncia di chi si ritiene danneggiato: ma la Comunità Islamica non vuole creare scontro e il responsabile Hamid Khartaoui esclude fin da ora il ricorso alla legge. Per un episodio che comunque secondo Pignataro rimane molto grave.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Varese sale al 14esimo posto nel report Ecosistema Urbano 2024: un balzo di 27 posizioni
Roberto Morandi su Superstrada nel bosco, Samarate pronta a dire no al progetto. E a rinunciare a due svincoli
Spartaco02 su Superstrada nel bosco, Samarate pronta a dire no al progetto. E a rinunciare a due svincoli
Felice su Tornano a Varese le Donne per la Pace: chiedono giustizia e solidarietà
lenny54 su Tornano a Varese le Donne per la Pace: chiedono giustizia e solidarietà
ClaudioCerfoglia su Tornano a Varese le Donne per la Pace: chiedono giustizia e solidarietà
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.