Liberamente Cassano: “Uslenghi la smetta e pensi a cose serie”

Il periodo elettorale a Cassano Magnago è finito da qualche settimana, ma l’eco delle polemiche non si è sopita. Anzi. A scaldare il clima ci ha pensato l’ex sindaco Domenico Uslenghi, che con le sue dichiarazioni pungenti ha colpito a destra e a manca senza risparmiare colpi a nessuno. A rispondergli per le rime è la lista Liberamente Cassano: «Uslenghi non sembra appagato “della sconfitta dei comunisti” e continua a screditare gli avversari – attaccano i rappresentanti di Liberamente Cassano, lista che appoggiava l’elezione di Mauro Zaffaroni, sconfitto dal pidiellino Nicola Poliseno -. L’ex sindaco dimostra di essere rimasto politicamente fermo agli anni in cui era primo cittadino e conferma di non agire per il bene comune della città ma probabilmente solo per scacciare i suoi vecchi fantasmi, teoria confermata nel momento in cui mette in campo il Circolo il Kanile. Forse Uslenghi è stato un po’ troppo distratto in questa campagna elettorale, se cosi non fosse stato si sarebbe accorto che non esiste nessun Kanile sceso in politica, esiste una lista seria, competente, con tanta energia e voglia di fare che si chiama LiberaMente Cassano e che al suo interno racchiude persone, ripetiamolo per i distratti, di estrazione politica, sociale, culturale e religiosa profondamente diverse ma accomunate dalla passione per la buona amministrazione della res pubblica. Queste sono le cose che fanno “giovane” una politica, non certo gli anni spesi in un partito, ma la voglia di lavorare assieme per uno scopo comune, la capacità di modificare il proprio pensiero, l’apertura alle nuove generazioni e la voglia di mettersi in gioco, disposti anche a cambiare, cosa non facile, la propria organizzazione mentale e il proprio modus operandi – si legge nella nota di Liberamente Cassano -. Tutti abbiamo un passato, certo, e nessuno lo vuole rinnegare, condivisibile o meno che sia fa parte del bagaglio di esperienza che tutti noi ci portiamo dietro e di sicuro è un bagaglio che ha contribuito a renderci le persone migliori che siamo oggi, (perché in fin dei conti siamo tutte persone pulite, nessuno di noi ha mai avuto problemi con la giustizia, nessuno di noi ha condanne per terrorismo, lotta armata o spaccio, al massimo qualche multa per divieto di sosta. Inoltre se anche l’On. Maroni, come ha dichiarato recentemente, in passato ha votato per Democrazia Proletaria, arrivando poi ad essere ministro dell’interno, probabilmente è possibile non restare incollati al passato, facendone comunque tesoro in quanto esperienza di vita). E’ veramente patetico rispolverare le esperienze passate per cercare di screditare ancora una volta, sarebbe molto più interessante se le pagine dei giornali fossero utilizzate per spiegare ai cittadini le proprie idee e i propri progetti e se non se ne hanno, a volte, è meglio stare zitti. Noi tutti possiamo dire di essere orgogliosi del nostro passato, sappiamo che il già sindaco potrà dire lo stesso del suo, ma per il futuro speriamo che, una volta per tutte, possa parlare di cose serie e concrete».