Libri addio: aperto il bando per le scuole 2.0
Dalla mezzanotte è aperto il bando per partecipare al progetto "Generazione web Lombardia". 8,5 milioni di euro a disposizione di chi vuole eliminare i libri di carta
Dalla mezzanotte di oggi, martedì 19 giugno, si è aperto ufficialmente il bando di ‘Generazione Web Lombardia’, che mette a disposizione complessivamente 8,5 milioni di euro (4 milioni di euro del Miur e 4,5 di Regione Lombardia), per permettere a 1.000 classi lombarde di adottare strumenti tecnologici per le lezioni.
«A poche ore dall’apertura di questo bando – dice l’assessore all’Istruzione, Formazione e Cultura Valentina Aprea – sono già diverse le scuole che hanno presentato domanda di contributo, a
testimonianza della positività di questa iniziativa. Esprimo pertanto la mia piena soddisfazione per l’avvio di questo progetto, attraverso il quale vogliamo aiutare i nostri ragazzi e le nostre scuole a proiettarsi verso il futuro utilizzando le competenze e le tecnologie per competere con i colleghi e i
coetanei nel mondo».
Dal prossimo anno scolastico 2012-2013, dunque, 1.000 classi delle scuole superiori potranno dire addio ai libri su supporto cartaceo e utilizzare manuali esclusivamente in versione digitale (gli e-book), che potranno consultare tramite netbook o tablet, il cui acquisto è finanziato da Regione Lombardia e Ministero per l’Istruzione, Università e Ricerca.
L’iniziativa, prima del genere in Italia su base regionale, coinvolgerà circa 25.000 studenti delle prime e terze superiori, incluse le paritarie e gli Istituti di Formazione professionale.
L’iniziativa ‘Generazione Web Lombardia’ è riservata a quelle scuole che abbiano già deliberato l’adozione di soli libri digitali o materiali didattici interattivi, abbiano infrastrutture tecnologiche adeguate – come la banda larga e il wi-fi – e che dispongano di docenti che abbiano esperienza e
pratica nell’utilizzo degli strumenti informatici.
In pratica il bando prevede l’assegnazione di 250 euro a ciascuno studente della classe digitale, oltre a 1.750 euro per l’acquisto di un dispositivo d’aula come le Lavagne interattive multimediali (Lim). Ogni classe disporrà quindi di una Dote tecnologia di circa 8.000/8.500 euro.
La scelta di interessare le classi prime e terze deriva dal fatto che, all’inizio dell’anno scolastico, devono adottare i nuovi libri di testo. In questo caso specifico dovranno essere tutti digitali. Il tablet o il pc portatile vengono acquistati dall’istituto scolastico e concessi in uso agli studenti che, su supporto digitale, possono disporre di tutti i libri scolastici in versione digitale, con un risparmio
medio di circa il 30 per cento rispetto al prezzo dello stesso volume, ma in versione cartacea. L’obiettivo di ‘Generazione Web Lombardia’ 2012/13 è digitalizzare il 15 per cento del totale
delle classi.
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