Nelle trattative con la Svizzera anche le tasse dei frontalieri

Primo vertice tra il premier Monti e la presidente della Confederazione svizzera. All'ordine del giorno evasione, tassazione dei capitali e l'accordo sull'imposizione fiscale dei lavoratori italiani

Tra Italia e Svizzera c’è «l’obiettivo comune di contrastare l’evasione fiscale» e «sono molto soddisfatto di poter annunciare il buon andamento del gruppo di lavoro bilaterale» sulla «doppia imposizione e sullo scambio di informazioni». Queste le parole del premier Mario Monti a seguito dell’incontro con la presidente della Confederazione elvetica Eveline Widmer Schumpfl. Il confronto di questa mattina segna la vera riapertura delle trattative tra i due paesi in ambito fiscale e finanziario.

I due capi di governo si sono confrontati su tutte le vertenze aperte: "La Svizzera e l’Italia – si legge nella nota del Dipartimento federale svizzero per le finanze – si sono impegnate a esaminare le seguenti questioni: revisione della Convenzione bilaterale per evitare le doppie imposizioni, liste nere esistenti, regolarizzazione dei valori patrimoniali detenuti in Svizzera da contribuenti italiani non residenti, introduzione di un’imposta alla fonte sui futuri redditi da capitale, accesso ai mercati finanziari nonché accordo relativo all’imposizione fiscale dei lavoratori frontalieri". La seduta di oggi era stata preceduta da un primo incontro tra i delegati dei due governi: "Il 9 maggio la Svizzera e l’Italia avevano già ripreso il dialogo bilaterale concernente il dossier fiscale annunciando l’istituzione di un gruppo di pilotaggio congiunto. Un primo incontro a livello tecnico ha avuto luogo a Roma il 24 maggio. Il secondo incontro si terrà a Berna alla fine del corrente mese. Nell’odierno incontro la presidente della Confederazione e il presidente del Consiglio italiano hanno inoltre discusso in modo approfondito sulla situazione in seno all’Unione europea e sulla politica europea della Svizzera. I colloqui si sono svolti in un’atmosfera cordiale e costruttiva". «Confermo – ha concluso Monti – l’intendimento che entrambi i lati considerano importante questo negoziato, si impe gnano con la migliore volontà. Il negoziato è complesso, mi è difficile formulare una previsione precisa sulla data di conclusione».

Nel pomeriggio di oggi sono arrivati anche i primi commenti: «L’avvio del negoziato con la Svizzera e la volontà espressa dal presidente Monti di arrivare presto a un accordo sono molto positivi – ha dichiarato l’europarlamentare del Pdl, Lara Comi -. Mi auguro che nell’approccio alla questione della doppia tassazione a carico dei 54 mila frontalieri (di cui 25 mila provenienti dal Varesotto) Monti sappia agire con decisione ed equilibrio in difesa dei diritti di lavoratori italiani nel rispetto degli accordi internazionali tra l’Italia e la Confederazione elvetica siglati nel 1974. Accettare una modifica dell’aliquota relativa ai ristorni dall’attuale 38% al 12%, ipotesi che recentemente era stata ventilata dalla Confederazione elvetica, significherebbe penalizzare i Comuni lombardi di confine, mettere in difficoltà i loro bilanci e i servizi garantiti».

Leggi anche – Svizzera e Italia: primo vertice su evasione, black list e frontalieri

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 12 Giugno 2012
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.