Oratori estivi: la ricetta per una buona estate
A Saronno di strutture aperte ce n'è sei: a colloquio con quelli del "Regina pacis" che hanno più di 400 iscritti
Con l’inizio dell’estate iniziano anche le preoccupazioni dei genitori sul dove lasciare i propri figli.La scelta ricade, ancora una volta, sugli oratori. A Saronno gli oratori impegnati sono ben sei. Fra questi vi è quello di "Regina Pacis" che quest’anno raggiunge i 413 iscritti, più 46 fra animatori ed educatori che si occuperanno di loro per quattro settimane.
A portare avanti tutto ciò è Don Giacomo Rossi con l’aiuto di Delia Rimoldi. Delia è un’insegnante che da 18 anni si trova all’interno dell’oratorio Regina Pacis come educatrice e negli ultimi anni anche come responsabile. «Per me l’oratorio è una seconda famiglia, un posto dove mi sento bene ad essere me stessa, dove mi sento utile» è la risposta alla domanda cosa significa l’oratorio per lei.
Questo è lo spirito che si è creato all’interno di questa "grande famiglia" formatasi da un solo giorno, spirito che porta allegria, divertimento e felicità, non solo fra gli educatori ma anche con i bambini, che rendono le giornate piene e belle. Delia inoltre aggiunge che «Essere educatrice è rendere un pochino di tutto ciò che ho ricevuto. Mi piace perchè per far bene questo compito ti devi prendere a cuore le persone che hai davanti, devono diventare importanti per te».
Ecco gli elementi per far iniziare bene un’estate: un’estate che continuerà anche in montagna per questo Oratorio. Alla fine delle quattro settimane si partirà alla volta di Lizzola, dove si trascorreranno tre fantastiche settimane tra passaggiate, giochi, risate e tanta voglia di rendere bella la bella stagione.
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