Preoccupazioni per il futuro dell’ospedale

Gli imminenti lavori di ristrutturazione impensieriscono i cittadini che temono di veder impoverita l'offerta sanitaria. Le rassicurazioni del direttore sanitario

«Che succede all’ospedale di Somma?» La domanda, sempre frequente, è tornata al centro delle preoccupazioni dei cittadini. Una lettrice ha scritto a Varesenews per chiedere come ma si stia imballando e spedendo a Gallarate tutta la strumentazione della Day surgery, una pratica chirurgica su cui si sta investendo per il contenimento della spesa sanitaria: «In queste ultime settimane gli appuntamenti per gli interventi di “chirurgia veloce” sono stati annullati e pezzi della sala operatoria vengono letteralmente imballati e portati via con destinazione Gallarate. Sembra certo che a settembre a Somma verrà aperto il reparto di Oculistica. Ma la Day surgery? Si tratta di miopia gestionale o noi cittadini, rassicurati a suo tempo sulle sorti della Day Surgery del nostro ospedale, costruito per volontà e denaro dei nostri avi più di cent’anni fa, ignoriamo invece le strategie dirigenziali volte a potenziare la realtà sommese? In tal caso desidereremmo essere informati: la gente di Somma non sa!».

«La preoccupazione non è fondata – spiega il direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera di Gallarate Simonetta Bettellini – In effetti si sta imballando e spostando a Gallarate ma solo perchè il secondo piano sta per essere interessato dai lavori di ristrutturazione. Si deve intervenire per mettere a norma come prevedono le regole dell’accreditamento».

Una cosa, però, è vera: alla ripresa delle attività dalla metà di settembre, si investirà maggiormente nell’oculistica: « Lo scorso anno – afferma il direttore sanitario – abbiamo assicurato a fatica gli interventi di day surgery in diverse aree: chirurgia generale, ortopedia, urologia, otorino. Ora implementeremo l’oculistica che avrà almeno 3 della cinque sedute operatorie. Le due restanti saranno per le altre branche specialistiche. Stiamo inoltre valutando, sulla base delle future richieste, la possibilità di attuare anche una seduta di sabato. Rimarrà, comunque, inalterata l’attività degli ambulatori che verranno spostati nel nuovo centro ristrutturato. Insomma, gli investimenti ci sono per potenziare e non depauperare. Tra le novità c’è anche un aumento dei posti letto che passeranno da 118 a 124 per metterci al riparo da qualsiasi politica di dimensionamento dei piccoli presidi».

Nonostante i programmi, il timore di veder sottratto ai sommesi il proprio ospedale rimane concreta: «Vorremmo conoscere dove dovremo recarci adesso per i controlli cistoscopici o per togliere un neo; e soprattutto che tempi di attesa ci attenderanno, visto che a Somma avevamo la certezza di poter affrontare microinterventi nello spazio ragionevole di un mese trovando personale competente ed esperto».

Il futuro della day surgery di Somma sarà improntato nel segno dell’oculistica: «Per i piccoli nei si potranno rivolgere agli ambulatori specialistici mentre per i controlli cistoscopici bisogna valutare se mantenerli sia a Somma sia a Gallarate. Ma certamente questo ospedale non si sta svuotando o perdendo importanza».

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 25 Giugno 2012

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