“Siete simpatici ma non passerete”, gli sfottò doriani in attesa della sfida
Il calcio nel capoluogo ligure è sacro ma a sorridere, in questi giorni, è solo la metà doriana della città mentre quella rossoblù annaspa nel calcioscommesse. I tifosi blucerchiati sono carichi ma non si aspettano sconti dal Varese
Mentre il calcioscommesse rovina la salvezza dei tifosi genoani, la voglia matta di tornare in serie A accende le speranze di quelli sampdoriani. Così Genova vive questa giornata di fine primavera con i colori blu, bianco e rosso a vincere su tutto. La finale play off di andata con il Varese, che si giocherà domani sera (mercoledì) allo stadio Luigi Ferraris, è paragonabile ad una finale di Champion’s League per il calcio genovese e sono già 16 mila i tagliandi venduti per la partita dell’anno e altri 4 mila, con tutta probabilità, verranno venduti oggi, mercoledì. Pippo Villata, gestore dei Sampdoria Point ne è convinto: «Lo stadio sarà pieno per una finale che forse non ci aspettavamo – racconta – visto com’era cominciato il campionato. I varesini saranno un cliente difficile perchè sono dotati di ottima tecnica e di molti giovani che hanno voglia di mettersi in mostra ma la Sampdoria quest’anno ha saputo stupire, quindi perchè non crederci?».
I blucerchiati e i biancorossi hanno anche un giocatore in comune, Giancarlo Salvi che fu una vera bandiera della Samp degli anni ’60 e ’70 ma fu anche protagonista, a fine carriera di una bella stagione al Varese in C1 nel 1979-1980 con 31 presenze e 8 gol che portarono i biancorossi in serie B. Quel passato, oggi, non conterà più. A partire dalle 20,45 il fischio di inizio dell’arbitro darà il via ad una sfida tra Davide e Golia, dove il Varese non sarà di certo lo sparring partner della situazione e i tifosi della Doria lo sanno: «Avete un grande allenatore – ci dice Pietro, doriano doc – una bella squadra di giovani talenti e siete anche simpatici. Non basterà per batterci, vi servirà qualcosa in più». Saranno forse i 1800 che da Varese colorerano uno spicchio dello stadio Luigi Ferraris?
Già, lo stadio. I blucerchiati ci prendono in giro e non poco: «Vogliamo vedervi in A con lo stadietto che avete – scherza Paolo mentre ci mostra il biglietto per Varese – già per questa finale ci avete riservato pochissimi posti. Come farete quando (e se) arriveranno a Varese tifoserie come quella del Napoli o della Roma, ma ancora di più quelle di Milan e Inter che saranno sicuramente più numerose». Si vedrà, per il momento la preoccupazione è quella di andare in serie A e gli sfottò doriani non freneranno la voglia dei varesini di tornare sul palcoscenico principale. I tifosi della Samp ci guardano un po’ straniti, come a dire: «Dove volete andare?» – vedremo.
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