Usb attacca la Cgil: “Solo ora vi accorgete di Agesp”
Il sindacato di base critica la Filctem Cgil: "Il problema non è l'appartenenza politica della Reguzzoni ma il modello Marchionne che ha imposto" e lancia un appello al sindaco Farioli: "Un consiglio aperto ai lavoratori"
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del sindacato di base Usb in risposta all’intervento del sindacato Filctem Cgil su Agesp.
Apprendiamo con “stupore” dalla stampa la “scesa in campo” dalla parte dei “ lavoratori “ della Cgil di Varese. Ci sorge spontanea una domanda: ma questi signori dov’erano nel 2010/11 quando noi di USB piu volte abbiamo manifestato–presidiato-protestato per i modi poco ortodossi, per intenderci al “modello” Marchionne, di gestire il gruppo Agesp???
Eravamo soli ed isolati davanti ai cancelli dell’azienda, in commissione, in consiglio comunale ecc. ecc. tutelando quei lavoratori che non erano “allineati” e taluni venivano puniti con giorni di sospensione solo per aver avuto il coraggio di dissentire; tanto che a tutt’oggi si svolgono le udienze davanti al Giudice del Lavoro con costi a carico di tutti!
Troppo facile oggi sparare “a babbo morto…”, i lavoratori andavano difesi ieri come oggi indipendentemente dal potere politico della Lega a cui la Signora Reguzzoni appartiene… mai una volta ci è pervenuta la solidarietà da parte del sindacato confederale che poi non manca di erigersi quale “ paladino dei lavoratori”. Di tutte queste operazioni portate all’ interesse di pochi ci si accorge solo oggi a pochi mesi da scadenze importanti (gare d’appalto-affidamento ecc ecc) ?
Noi ribadiamo ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che i LAVORATORI non hanno provocato la crisi e non devono pagarla ulteriormente, perché i loro salari sono fortemente penalizzati dal forte aumento del costo della vita. Paghino i politici, si taglino i loro compensi.
Il Sindaco Farioli, la maggioranza, l’opposizione (sempre che a Busto ci sia) non possono fare finta di nulla di fronte a questi scenari che si prefigurano all’ orizzonte. Non vogliamo che tutto il gruppo AGESP faccia la fine del settore Trasporti, pertanto chiediamo alla giunta comunale di fare un consiglio comunale APERTO ai lavoratori per fare chiarezza e chiediamo che vengano incaricate delle commissioni istituite ad hoc per portare tutti lavoratori a discutere insieme su determinate problematiche.
Speranzosi che tutto questo venga accolto dal Sindaco e dalla giunta.
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