Valmorea, il sogno del trenino turistico nasce a Castellanza
Il Cermec della Liuc ha presentato i risultati di una ricerca finanziata dalla Fondazione comunitaria del Varesotto) per sviluppare un progetto di ripristino dell'antica ferrovia fino al Medio Olona
E’ stato presentato mercoledì pomeriggio nel Municipio di Castellanza il Progetto di riqualificazione paesaggistico-culturale della Valmorea realizzato dal Cermec (Centro di Ricerca sul Management e l’Economia della Cultura) dell’Università Cattaneo – LIUC di Castellanza.
Presenti alla conferenza stampa il Sindaco di Castiglione Olona, Emanuele Poretti, il Sindaco di Castellanza, Fabrizio Farisoglio, il Vice Sindaco del Comune di Castellanza nonché Presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto, Luca Galli, e la dott.ssa Jessica Giusti del Cermec.
Il Centro di Ricerca sul Management e l’Economia della Cultura dell’Università Cattaneo – Liuc di Castellanza, grazie ad un primo contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto, ha potuto condurre un’analisi preliminare sul materiale storico-informativo esistente e un’analisi dell’interesse delle istituzioni del territorio e delle associazioni locali per il ripristino e la rifunzionalizzazione a scopo turistico della Ferrovia della Valmorea.
I primi risultati ottenuti indicano che, non solo le amministrazioni pubbliche della Valle Olona (da Castellanza a Malnate) aderenti al “Protocollo di intesa tra i comuni delle terre del Seprio e medio Olona” hanno valutato positivamente il progetto di riqualificazione della Ferrovia a scopo turistico, ma anche gli enti territoriali sovracomunali (Provincia di Varese e Regione Lombardia) e le Ferrovie Nord proprietarie della linea sono favorevoli al disegno. A ciò si aggiunga che lo scenario turistico della provincia di Varese (secondo uno studio dell’Agenzia del turismo di Varese) sta avendo una più che positiva parabola di sviluppo, infatti dati recenti dimostrano che nel periodo 2006-2010 la crescita degli arrivi è stata la più elevata della Lombardia (42%); sempre nel periodo 2006-2010 la crescita delle presenze a Varese si è attestata sul 33.3%, seconda posizione in Lombardia dopo Como, 33.6%; la provincia è passata dal 7° al 3-4° posto in Lombardia nell’arco di dieci anni (+80% arrivi); la provincia vanta una certa vocazione internazionale: l’incidenza della presenza di stranieri nel 2010 è del 52.7% (terza provincia in Lombardia).
I risultati ottenuti e l’interesse riscontrato nei soggetti ha portato quindi il centro di ricerca Cermec dell’Università Liuc a ritenere opportuno costruire un più articolato studio di fattibilità in cui vengano individuati gli strumenti di valorizzazione e promozione del patrimonio ambientale, storico e culturale della ferrovia della Valmorea e le più adeguate leve economiche per finanziare il progetto.
L’obiettivo progettuale è volto a sviluppare, da un lato, la valorizzazione della vocazione turistica del territorio oggetto di studio attraverso la riqualificazione della ferrovia della Valmorea con la creazione di un percorso escursionistico su rotaia (progetto che rientra a pieno titolo nelle logiche di sviluppo turistico dell’Agenzia del Turismo Varesino); dall’altro, comprendere attraverso quali strumenti sia possibile la realizzazione di un sistema integrato di governance delle relazioni degli enti pubblici e privati del territorio.
Il progetto punta a valorizzare e promuovere il patrimonio ambientale, storico-culturale della Valle Olona e della ferrovia della Valmorea mediante la ristrutturazione e riqualificazione della linea ferroviaria, e la creazione di una rete di gestione che incentivi la conoscenza di alcune strutture strategiche dal punto di vista culturale, e stimoli la comprensione della storia, dell’architettura e dell’arte locale (dal monastero di Torba al centro storico di Castiglione Olona, dall’area archeologica di Castelseprio all’area archeologica industriale lungo l’Olona, ecc.). Il progetto ha quindi lo scopo di supportare e conservare l’heritage del territorio e il tessuto socio-culturale locale e riqualificare la destinazione d’uso del territorio stesso ai fini di uno sviluppo in chiave turistico-culturale.
Il centro di ricerca CERMEC dell’Università Cattaneo LIUC si occuperà dello studio di fattibilità del progetto e del suo sviluppo. L’output finale del progetto, uno Studio di Fattibilità, verrà sottoposto quindi a finanziatori pubblici (per es.: la Regione Lombardia in vista di Expo 2015) e privati (per es.: la Fondazione Cariplo attraverso le Erogazioni Emblematiche, le aziende del territorio, ecc.) e servirà da linea guida per la realizzazione del programma di interventi.
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