Elcon, Alfieri e Tosi preoccupati: “Problemi su controllo emissioni”
I timori del comitato Valle Olona Respira in commissione ambiente della Regione sono confermati dalle perplessità del dirigente del settore territorio e urbanistica Sciunnach: "L'impianto sarebbe troppo vicino alle case"
Si è tenuta oggi, mercoledì 18 luglio 2012, in VI Commissione Ambiente del Consiglio regionale, l’audizione con il Comitato ValleOlonaRespira di Castellanza, sull’insediamento dell’impianto di trattamento chimico di rifiuti farmaceutici che la ditta proponente, la Elcon Recycling, vorrebbe insediare nel polo chimico ex Montedison. All’incontro era presente anche Dario Sciunnach, dirigente della Direzione generale Territorio e Urbanistica di Regione Lombardia il quale non ha mancato di esprimere le sue perplessità in vista della conferenza dei servizi che si terrà domani, giovedì.
«Proprio a Sciunnach abbiamo chiesto di fare chiarezza sull’iter autorizzativo dell’intero procedimento, sulle tempistiche e sulle modalità, considerato che si tratta di un impianto classificato come ‘innovativo’ e segue, appunto, una procedura particolare – dicono Alessandro Alfieri e Stefano Tosi, consiglieri regionali del Pd –. Abbiamo espresso soprattutto le nostre preoccupazioni, alla luce delle risultanze della visita che il dirigente regionale ha fatto ad Haifa, in Israele, ad aprile, all’impianto analogo che la Elcon ha in quella città».
Quello che preoccupa maggiormente i consiglieri del Pd è l’emissione di diossine e furani, anche per l’enorme differenza tra le due ubicazioni: «L’impianto di Haifa si trova a due chilometri dal centro e sul mare, dove notoriamente è molto ben ventilato. Eppure lo stesso Sciunnach, nel suo intervento in Commissione, ha confermato le criticità relative al sistema di controllo delle emissioni. A maggior ragione queste preoccupazioni varrebbero per l’impianto che si vuole realizzare a Castellanza e che presenta ulteriori problematiche legate alla localizzazione: vicino agli insediamenti residenziali, con forte densità abitativa e alta concentrazione di Pm10. Si trova, infatti, in una zona che ha già delle criticità, essendo sull’asse del Sempione. Inoltre, l’area dell’intervento è fortemente pregiudicata dalla precedente attività chimico-industriale che già necessita di ingenti bonifiche».
Alfieri e Tosi continueranno perciò a monitorare i passaggi procedurali che vedranno coinvolta Regione Lombardia, per fa sì che la voce di cittadini e Comitati non rimanga inascoltata.
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