Elcon, Farisoglio fa il punto dopo la prima conferenza
Il sindaco conferma le criticità rispetto alla mancanza di un progetto complessivo di bonifica dell'area ex-Montedison e annuncia che il 6 settembre ci sarà un sopralluogo da parte di tutti gli enti coinvolti nel polo chimico
«Il Comune di Castellanza ha già presentato in conferenza dei servizi le proprie osservazioni al progetto Elcon». Il sindaco di Castellanza Fabrizio Farisoglio si affida ad un videomessaggio su YouTube (qui i vdeo integrali) per esprimere le prime riflessioni dopo l’incontro avuto ieri in Regione Lombardia per l’iter di valutazione da parte di tutti gli enti coinvolti sul progetto per la realizzazione di un impianto di trattamento per rifiuti chimici all’interno della ex-Montedison di Castellanza. Il Comune ha voluto sottolineare che questo primo documento, chiunque potrà farne richiesta e potrà essere integrato con ulteriori richieste e approfondimenti.
«Questo primo incontro non ha portato risultati, c’è stata un’ulteriore presentazione da parte di Elcon del progetto, una rappresentazione da parte di tutti gli enti coinvolti (Comune, Provincia, prealpi, Asl, Regione) di quelli che erano i vincoli ostativi all’impianto e le criticità all’interno della documentazione». E’ stata decisa per il 6 settembre una visita sul sito all’interno del Polo Chimico da parte dei componenti della conferenza e poi ci sarà un ulteriore periodo nel quale si potranno presentare ulteriori richieste di integrazioni e, entro la fine di quest’anno, si convocherà una seconda conferenza nel quale si discuterà sulla base di quanto fatto. Questo l’iter che seguirà il progetto dei prossimi mesispiegato dal sindaco.
Il primo cittadino ha anche voluto commentare questo primo passaggio: «Il progetto Elcon si va ad inserire in una problematica più ampia che è il sito nella sua intierezza, dismesso per gran parte ed è venuto fuori con grande forza che un progetto puntuale non può sopraffare una strategia complessiva su tutto il sito – ha detto Farisoglio – il nostro Pgt dice chiaramente che serve un piano particolareggiato di recupero del sito industriale che tenga conto di tutta l’area. Questo è stato ribadito con forza anche da Regione Lombardia che ha sottolineato l’attenzione che qualora Elcon dovesse entrare in quell’area dovrà tenere conto del disinquinamento di tutta l’area e che sarà necessario rivedere gli interventi che riguardano la bonifica».
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