Il Questore promuove “Barbetta”
L'appassionata orazione del sindacalista del siap Luigi Empirio per l'amico poliziotto che divenne famoso a Milano
Il sindacato Siap elogia il nuovo questore Danilo Vito Gagliardi. Motivo? “E’ uomo probo e sensibile – spiega il segretario provinciale Luigi Empirio – e ha posto in essere una serie di direttive affinché la sicurezza dei cittadini di Varese sia più tutelata e tranquilla con un accurato e capillare controllo del territorio. Inoltre, come ciliegina sulla torta, ha fortemente voluto come collaboratore ed assegnato come responsabile dell’ufficio scorte e sicurezza una figura molto conosciuta nell’amministrazione della Polizia di Stato: l’ispettore superiore Lucio Morgano, detto Barbetta".
“La tv, ogni sera, è piena di telefilm, più o meno credibili, sui poliziotti – afferma Luigi Empirio in un comunicato stampa – Le forze dell’ ordine fanno audience. Chissà come mai qualche sceneggiatore non ha fatta sua la storia di «Barbetta» al secolo Lucio Morgano. 52 anni di cui 34 circa trascorsi in Polizia – continua Empirio – Barbetta ha avuto nel suo lavoro momenti altissimi e bassissimi. Investigatore di punta della squadra mobile, con alle spalle decine e decine di arresti, tra cui Vallanzasca; presso la quarta sezione della questura di Milano, ha gestito per molti anni circa 800 poliziotti.
Da sindacalista, fonda e presiede da segretario generale un sindacato di Polizia, Lisipo, divenuto in pochi anni il terzo sindacato nel panorama sindacale della polizia di stato. Ma era troppo scomodo per gli alti vertici e ad un certo punto viene indagato per una gioia di troppo. Gli vengono dati 43 capi d’imputazione – continua Empirio – ma il caro Amico “Barbetta” non arriva neppure in giudizio…completamente scagionato, non viene reinserito al suo posto tanto amato, ma viene trasferito a Malpensa per sorvegliare il grande scalo. Per lui abituato ad essere in prima linea è un affronto e per consolarsi scrive “Storia scomoda di un poliziotto vero” di Lucio Morgano, praticamente un canovaccio per una serie di quei telefilm che tanto piacciono. Fino a pochi giorni or sono, una cosa era certa: che se passavi per Malpensa avevi qualcuno che ti proteggeva davvero: è lui, Barbetta.
Ora la sua esperienza – conclude Empirio – ha deciso di traslarla nella nostra città, guidando un ufficio tanto importante quanto delicato come le scorte della Questura di Varese”.
Qualche anno fa la giornalista Lina Sotis ne ha tracciato un accorato ritratto sul Corriere della sera, usando quasi le stesse parole odierne del sindacalista Empirio.
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