“Pantere” o “Elefanti”: Varese assegna il Superbowl
Sabato sera (18,30) a Masnago la finale in gara unica del campionato italiano. Di fronte i bi-campioni in carica di Parma e gli sfidanti di Catania: ecco come fare per seguire la supersfida
Domani sera – sabato 7 luglio – Varese e il suo stadio vivranno per la prima volta l’ebbrezza di ospitare una finale nazionale di football americano. Il XXXII Italian Superbowl richiamerà in città migliaia di appassionati da tutta Italia: il titolo infatti si assegna in una partita secca in campo neutro e assume i contorni di un vero evento per una disciplina non popolarissima ma che vanta appassionati in tutto lo Stivale (basti pensare al campionato di base, il Cif 9, che ha impegnato 40 squadre di quasi tutte le regioni). L’organizzazione del Superbowl – di cui VareseNews è media partner – è stata affidata alla competenza dei Blue Storms Gorla Minore che da mesi stanno lavorando con passione per preparare al meglio la notte magica del "Franco Ossola".
LE SQUADRE – Sul prato di Masnago, nel mezzo di un programma ricchissimo di attività collaterali, il clou sarà rappresentato dalla partita che vale lo scudetto. Di fronte ci saranno Panthers Parma ed Elephants Catania: gli emiliani sono campioni in carica da due stagioni, determinati a confermare il titolo; i siciliani invece arrivano per la seconda volta all’atto finale e vogliono sollevare per la prima volta il trofeo (qui l’albo d’oro).
La particolarità dei Panthers è quella di aver affidato l’attacco a un giovanissimo talento italiano, Tommaso Monardi, scelta coraggiosa ma che ha portato a due finali consecutive (e la prima è stata vinta). Parma è allenata dal 31enne Andrew Papoccia (da Illinois) e ha superato Bologna in semifinale. Gli Elephants, guidati da coach Jag Bal, si affidano invece alla regia del 26enne americano Eric Marty.
Entrambe le squadre hanno un record di 10 vinte e 2 perse e l’unico scontro diretto (giocato a Catania) ha premiato i siciliani di stretta misura (17-20). Sempre di tre punti è stato il divario della semifinale vinta contro i Giants Bolzano che ha dato agli "Elefanti" l’accesso al Superbowl.
VIABILITA’ E INGRESSI – A causa della Varese-Campo dei Fiori di auto storiche, la viabilità cittadina subirà alcune modifiche. Per raggiungere Masnago si può quindi dall’A8 arrivando da via Gasparotto e proseguendo per viale Europa, piazza Libertà e via Campigli, oppure – da piazza Repubblica – attraversando via Bernasconi, via Veratti e viale Aguggiari.
Una volta al "Franco Ossola" i tifosi potranno utilizzare alcuni degli ingressi aperti per le partite di calcio del Varese: l’accesso alla tribuna coperta (quella più costosa: 40 euro) avverrà da via Vellone. Tutti gli altri settori (ingresso dai distinti in via Bolchini) avranno invece il biglietto fissato in 10 euro con la possibilità di acquistare il tagliando direttamente allo stadio, per chi non l’avesse già fatto in prevendita. La partita sarà inoltre trasmessa su Eurosport 2 in diretta (ben 22 i Paesi collegati) mentre la Rai ha previsto un’ampia differita.
IL VILLAGGIO – Se l’inizio della partita (kick-off da parte di Giorgio Tavecchio, giovane italiano vicinissimo a giocare in NFL) è fissato alle 18,30, la lunga giornata ovale varesina inizierà fin dal mattino con il football village allestito in piazza Repubblica. Prima di spostarsi a Masnago è quindi d’obbligo una visita in centro, anche perché appassionati e curiosi troveranno una serie di possibilità per conoscere da vicino il mondo del football americano. Dalle "prove di lancio" per sentirsi quarterbacks per qualche minuto alle proposte per ragazzi sotto l’egida dei Blue Storms sino agli stando di sponsor, fornitori delle squadre e iniziative di solidarietà che affiancano il Superbowl.
IL TROFEO – La squadra campione d’Italia solleverà il Gionni Colombo Trophy (foto), realizzato dall’olandese Claudia Hamers e ispirato al trofeo "Vince Lombardi" che premia annualmente i vincitori del campionato NFL. Questo esemplare verrà consegnato ai nuovi campioni d’Italia e rimarrà per sempre nella loro bacheca: non è infatti una copia "itinerante" da assegnare anno dopo anno. Gionni Colombo – Giovanni all’anagrafe – fu con Bruno Beneck il fondatore della prima lega di football italiana e di fatto il pioniere di questa disciplina nel nostro paese. Milanese doc e albergatore di professione, fu anche il presidente di uno dei team storici, i Rhinos Milano. È scomparso nel 1993, a soli 56 anni.
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