Ambrosia, ricomincia la stagione degli starnuti

Un lettore ci segnala un'aiuola a Busto Arsizio, infestata dalla pianta che cresce rigogliosa in questo periodo e che, nonostante gli sforzi dei comuni, continua a proliferare in tutto il Basso Varesotto. Migliaia gli allergici

Come ogni anno si ripresenta il problema dell’ambrosia, pianta infestante causa di allergie di cui soffre un numero incredibile di abitanti del Basso Varesotto, zona dove questa pianta non autoctona prolifera in maniera esorbitante. Nonostante le ordinanze e i piani di sfalcio organizzati dai vari comuni da Busto a Castellanza passando per tutti i centri abitati che si affacciano su Malpensa, non mancano anche quest’anno le segnalazioni da parte dei lettori, in particolare quelli allergici, che a settembre dovranno armarsi di fazzoletti e farmaci antiallergici per combattere contro la fioritura della pianta, momento di massima espansione dell’allergia. L’allergia all’ambrosia ha cambiato le abitudini di queste persone che, ormai, programmano le vacanze a settembre quando, oltre a risparmiare qualche soldino, cercano di stare il più lontano possibile dalla pianta infestante. Nella foto di un lettore un’aiuola a Busto Arsizio, piena di ambrosia.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 16 Agosto 2012
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.