Caldo africano? Attenzione agli animali
Decalogo del Ministero della Salute per aiutare gli amici a 4 zampe a sopportare temperature elevate e afa
Caligola e Lucifero assediano il nostro paese e il Ministero della Salute emana il decalogo per il benessere degli amici a 4 zampe. E già. Perchè anche gli animali domestici possono soffrire di colpi di calore, soprattutto se il caldo è associato a un elevato alto tasso di umidità: «È importante sapere – si legge sul sito del Ministero – che cani, gatti, piccoli animali d’affezione e uccelli non sudano e la loro termoregolazione avviene mediante un sistema di “raffreddamento ad aria” che consiste nel ventilare con piccoli e frequenti atti respiratori in modo da far passare velocemente l’aria sulle superfici umide del cavo orale e determinare così la dispersione del calore.
- non lasciate cani, gatti e altri animali in macchina (non è sufficiente lasciare i finestrini un poco aperti e neanche parcheggiare all’ombra perché l’abitacolo si riscalda rapidamente anche perché l’animale con l’iperventilazione emana a sua volta calore)
- non lasciate i cani legati in luoghi esposti alla luce solare diretta
- assicuratevi che gli animali abbiano sempre a disposizione dell’acqua fresca
- evitate di portarli a spasso nelle ore più calde della giornata (fa male anche a voi!)
- portare i cani in spiaggia solo se ci sono condizioni favorevoli (es.ventilazione, ombra)»
- spostatelo rapidamente dal luogo in cui si è verificata l’ipertermia e portatelo in ambiente fresco e ventilato
- iniziate a raffreddare il corpo con acqua di rubinetto, docce o panni bagnati sopra il collo, la testa, le orecchie, le ascelle e la regione inguinale – N.B. evitate ghiaccio o acqua ghiacciata
- non fatelo bere a forza
- consultate nel più breve tempo possibile un medico veterinario
- monitorate per le successive 24 – 48 ore. È consigliabile, inoltre, non tenere animali in ambienti eccessivamente condizionati e fate attenzione agli sbalzi di temperatura.
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