Alla Boragno si riparte con Gramsci
La galleria della celebre libreria bustocca ospita Sergio Antonio Portas e la sua rilettura della corrispondenza dal carcere del celebre pensatore comunista, facendo emergere il suo subconscio sardo
In largo anticipo sulla conclusione dell’estate la libreria Boragno di Busto Arsizio dà il via alla sua "stagione" culturale. Già da sabato 1° settembre, infatti, l’ormai familiare sala della Galleria Boragno in via Milano 4 è tornata ad ospitare presentazioni di libri, dibattiti, esposizioni e concerti che si susseguiranno in un calendario fittissimo di appuntamenti.
Sabato 8 settembre alle 17.30 sarà presente alla Galleria Boragno il poliedrico giornalista e scrittore Sergio Antonio Portas per la presentazione del libro "Antonio Gramsci: coscienza internazionalistica e subconscio sardo", edito da Mediatre: un’arguta rilettura (sotto forma di intervista) della corrispondenza dal carcere del celebre intellettuale e politico, volta a evidenziarne i profondi legami con la storia, la cultura e le tradizioni della Sardegna. Dell’isola è originario anche Portas, nato nel 1946 a Guspini ma trasferitosi già all’età di 6 anni a Verona, per poi spostarsi a Busto Arsizio, Legnano e Rho. Laureato in Scienze Politiche, ha svolto per molti anni l’attività di insegnante di chimica, coltivando però contemporaneamente svariati interessi, dal volontariato (collabora con le associazioni ABIO e ActionAid) al canto in una formazione corale.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Viacolvento su Gassman: "Togliete il nome di mio padre dal teatro di Gallarate che ha ospitato i nazifascisti"
Papi57 su In consiglio comunale Guido Bonoldi difende il DG della Sette Laghi Micale e spiega le criticità
gokusayan123 su Si aspettava il tecnico delle bombole invece in casa è entrato il ladro truffatore: è successo a Malgesso
principe.rosso su Gassman: "Togliete il nome di mio padre dal teatro di Gallarate che ha ospitato i nazifascisti"
PaoloFilterfree su Gassman: "Togliete il nome di mio padre dal teatro di Gallarate che ha ospitato i nazifascisti"
gokusayan123 su Gassman: "Togliete il nome di mio padre dal teatro di Gallarate che ha ospitato i nazifascisti"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.