Il profumo del Kebab sostituisce quello dei libri. Chiude la libreria Croci
Lo storico negozio di via Como chiude a settembre, preferendo la vendita on-line. Verrà sostituita da un venditore di Kebab
La libreria Croci chiude i battenti. La storica cartolibreria di Via Como a fine settembre cesserà la sua attività di vendita diretta al pubblico, scegliendo la strada della sola vendita on-line. Una decisione presa con razionalità, seppur a malincuore. «È da un paio d’anni che abbiamo iniziato la vendita on-line – spiega Ferdinando Giaquinto, uno dei tre soci che attualmente la gestiscono – e abbiamo deciso di fare il passo definitivo. Chiudiamo la libreria e continuiamo l’attività solo sul web».
Una scelta che segue le «tendenze del mercato» ma che per la città di Varese significa la cessione di un’altra attività storica. Librerie come Veroni e Pontiggia hanno chiuso da anni ma il fenomeno è ormai diffuso ad ogni genere di attività commerciale. «È una scelta dettata delle difficoltà economiche. I prezzi degli affitti sono troppo alti – continua Giaquinto -. Basta guardarsi intorno per vedere vetrine vuote da anni». Corso Matteotti è un esempio. L’anno scorso Pirola si è spostato dalla via centrale mentre la storica gastronomica Vallenzasca ha chiuso i battenti. Tornando ai libri, i soci dell’attività Croci, hanno avuto l’intuizione di spostare il loro mercato su internet. «Ci spiace, non siamo felici di chiudere ma la scelta razionale è questa. Le emozioni ci direbbero di continuare, parlare con la gente, dare consigli e tenere questo negozio aperto ma non ci conviene».
Un vero peccato se si pensa ai colorati scaffali della libreria di Via Como, sempre attenta alle proposte da fare ai suoi clienti. «Negli anni non abbiamo mai comprato “best sellers” o seguito le mode. Abbiamo sempre preferito collane interessanti. Scegliamo editori come Acquavita, Pubblinova specializzata in fotografia naturalistica o Babalibri per i libri illustrati dedicati ai più piccoli».
Gli scaffali della libreria sono ancora ricchi di volumi, tutti scontati al 50% e ordinati secondo nomi e categorie. Eppure, la dedizione e l’attenzione al pubblico non è bastata a far sopravvivere una libreria nata a Varese negli anni ’50 dal signor Croci, come ricorda ancora oggi la vecchia insegna, e ricca di storia. «Il problema è anche che gli italiani leggono poco. In Europa siamo tra quelli che leggono di meno, con una media di un libro al mese. È pochissimo. Nel nord Europa la media è molto più alta, è di un libro alla settimana da sommarsi ai quotidiani». Dati negativi se si considera il periodo di crisi che si sta vivendo in questo momento: «la tendenza è quella di risparmiare dove si può, cosa che in Italia significa eliminare la cultura e quindi anche i libri». Statistiche allarmanti per un librario come Giaquinto che ha dedicato la sua vita a scegliere, ordinare e consigliare volumi. «Sono qui da undici anni e credo, con i miei soci, di aver “tirato avanti” discretamente. Mi mancherà il confronto con le opinioni e le idee della gente, sono una finestra sul mondo». Intanto i clienti sbirciano tra gli scaffali, alcuni sono degli habituèe e il signor Giaquinto li saluta per nome. Altri guardano, sfogliano ed escono.
«Credo che questa libreria lascerà un buon ricordo. Intere generazioni di varesini hanno comprato i libri scolastici qui. Penso che abbiamo trattato bene un po’ tutti». La chiusura è prevista per fine settembre, quando il “profumo” dei libri verrà sostituito con quello del Kebab. Il vicino negozio “Imperator” infatti, specializzato in cucina asiatica, prenderà il posto della libreria. I libri invece, si potranno trovare all’indirizzo www.comprovendolibri.it o su www.maremagnum.com digitando “Libreria Croci” o su http://stores.ebay.it/libreriacroci.
Punto di consegna per i varesini, la Bottega del Commercio Equo di Via Garibaldi.
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