“L’amministrazione Tarantino è completamente ferma”
Eliseo Sanfelice attacca l'esecutivo di centrodestra, giunto quasi a metà del mandato. "Pgt fermo, progetti dimenticati. Risolvano i problemi per tempo, invece che parlare di provincia e Insubria"
«Un’amministrazione ferma, che non sta decidendo su nulla». Eliseo Sanfelice dell’IdV non risparmia vere bordate alla maggioranza di centrodestra guidata da Leonardo Tarantino, che è ormai vicina al giro di boa di metà mandato, dopo due anni e mezzo di esperienza. «All’inizio avevamo riconosciuto il grande risultato elettorale, la vittoria al primo turno, l’aria di rinnovamento che si respirava» spiega Sanfelice, capogruppo dell’IdV. «Ma dopo due anni e mezzo devono riconoscere che l’amministrazione è completamente ferma». Quali sono i fronti? Innanzitutto Sanfelice mette sul piatto i temi “strategici” dell’amministrazione: «Del Pgt non sappiamo nulla: hanno deciso di cambiarlo, ma poi tutto si è arenato. Hanno cambiato in corsa anche l’assessore (Luca Gallazzi), hanno detto che Bonacina avrebbe risolto tutto, ma non si vedono risultati». Altro fronte “strategico”, il futuro dell’azienda comunale, dove si è fatto sì un risanamento dei conti ma dove le prospettive per il futuro non sono definite: «pochi risultati, del progetto sul fotovoltaico (le rinnovabili erano il cavallo di battaglia in campagna elettorale, ndr) non sappiamo più nulla». E intanto si va verso la vendita o l’affitto delle farmacie, anche se per ora rimane un’ipotesi. Così come «nulla si sa del progetto sulla Casa di riposo, annunciata tempo fa». «Qui si va avanti per annunci pubblicitari, ma senza risultati concreti. O con soluzioni a metà, come per il trasporto scolastico: si è discusso tanto, per più di un anno, e si è arrivati ad una scelta fatta all’ultimo, con la scuola alle porte. Coinvolgendo i genitori, ma dovendo rivolgersi anche all’Agesp per avere un guidatore per il pullmino. Questo serve, questo deve fare un’amministrazione: risolvere per tempo i problemi. Non parlare di temi che non c’entrano niente».
Riferimento polemico all’iniziativa di qualche giorno fa, quando in Comune il sindaco Leonardo Tarantino ha preso posizione contro l’ipotesi di un accorpamento del Basso Varesotto con la provincia di Milano e a favore invece della ipotetica super-aggregazione "insubrica" Varese-Como-Lecco: alla conferenza stampa in Municipio si sono presentati anche l’etnografo Roberto Stefanazzi di Vizzola Ticino (dov’è anche capogruppo leghista) e il segretario della Lega Nord di Gallarate Sandro Rech. Per portare le ragioni della storia: Samarate è Insubria. «Invece che di queste cose, si occupino dei problemi di una città di 16mila abitanti. Se sono spaccati al loro interno, non riescono a governare, lo dicano e ne traggano le conseguenze».
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