La Lombardia chiede di anticipare la sentenza sul concorso presidi

L'assessore Aprea, ricevendo il direttore dell'Ufficio scolastico, ha detto che si muovera' per anticipare a ottobre la sentenza attesa per il 20 novembre

Forse qualcosa sta iniziando a muoversi. Sì, perché nella sola giornata di ieri, giovedi’ 6 settembre, gli idonei dirigenti scolastici lombardi hanno ottenuto l’appoggio non solo di associazioni sindacali di categoria e associazioni di dirigenti scolastici, ma anche di buona parte dei partiti politici.

In mattinata, il Consiglio regionale della Lombardia ha votato due mozioni (la prima presentata da Lega e Pdl e approvata con la sola astensione dell’Idv, mentre la seconda presentata dal Pd e approvata all’unanimità) in merito al concorso per dirigenti scolastici della Regione Lombardia, sospeso prima dal Tar lo scorso luglio e poi nuovamente, con una sentenza quasi definitiva, dal Consiglio di Stato il 28 agosto. I due documenti insistono sulla necessità di tutelare gli interessi degli idonei del concorso e di trovare in tempi brevi una soluzione riguardo all’enorme quantità di reggenze degli istituti lombardi, che certamente aumenterà ancora di numero prima dell’inizio dell’anno scolastico 2013-2014.

Nel pomeriggio, l’assessore regionale Valentina Aprea ha invitato nel palazzo della Regione il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Giuseppe Colosio, associazioni sindacali di categoria, associazioni dei dirigenti scolastici e dei genitori, con lo scopo di trovare un accordo per tentare di salvaguardare gli idonei. Al termine della riunione, è emerso chiaramente che si ha intenzione di parlare con lo stesso Ministro dell’Istruzione Profumo, chiedendogli in primo luogo di impegnarsi personalmente in questa situazione e in secondo luogo di anticipare la sentenza dal 20 novembre al 15 ottobre prossimo. In questo modo, in caso di sentenza positiva, i neo dirigenti scolastici si vedrebbero riconosciuti e nominati ad inizio anno scolastico e non dopo oltre due mesi dall’inizio della scuola; nel caso di decisione negativa, invece, i tempi per il rifacimento del concorso
sarebbero anticipati di oltre un mese.

A parlare è stato anche il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Colosio, che ha espresso solidarietà e comprensione nei confronti degli idonei dirigenti scolastici. Inoltre, si è detto rammaricato per non aver potuto stipulare i contratti di direzione delle scuole,  soprattutto perchè il concorso si è svolto nella piena e totale legalità. Colosio ha auspicato, infine, di trovare un accordo con il Ministero e con l’Avvocatura dello Stato, sperando che gli idonei lombardi possano finalmente diventare dirigenti scolastici. Sulla questione, è intervenuto il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni,
sottolineando che l’ordinanza del Consiglio di Stato ha messo  in grave difficoltà l’avvio dell’anno scolastico 2012-2013, in quanto è insostenibile che la Lombardia abbia vacanti oltre 500 sedi su 1227.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Settembre 2012
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