“La mia prima passione resta la politica”

Agguerrita come non mai quando il giornalista le chiede: "Nicole, un tempo per sostenere l’economia si faceva politica non ci si metteva in costume da bagno". L’affermazione del giornalista nel backstage delle sfilate le fa saltare la mosca al naso. "Perché al mare la gente non va in costume da bagno? E chi fa politica non si può mettere il costume da bagno? Ma di che cosa stiamo parlando?" Ennò, la provocazione al consigliere regionale Minetti proprio non va giù. Anche perché un minuto prima un’altra giornalista, più clemente, le aveva dato un’imbeccata che lei aveva colto al volo: "Nicole, l’hai fatto per sostenere la nostra economia. Vero?" E certo, risponde lei al volo: "Certo, è un marchio made in Italy".   "Non ci vedo nulla di male, – dice la Minetti -, lo faccio anche per sostenere un marchio made in Italy e un settore importante per l’economia italiana. La politica resta la mia prima passione". Gregori Piazzalunga presidente di Parah, intervistato,  ha invece ribadito: "I testimonial vanno e vengono, le aziende restano. La nostra era una provocazione. Eccessiva? Può anche essere però, ripeto, i testimonial si cambiano".