Nicosia: “Per la cultura mettiamo risorse e un progetto”
L'assessore alla cultura di Gallarate risponde alle critiche di Ennio Melandri della Federazione della Sinistra. Partendo dalle risorse economiche: "In tempi di crisi abbiamo confermato l'impegno"
«Il progetto culturale di Gallarate si può giudicare dal programma complessivo della stagione 2012/2013 e dalla risposta che sarà data dalla città». L’assessore alla Cultura del Comune di Gallarate Sebastiano Nicosia non accetta la definizione di "notte della cultura" affibiata dalla Federazione della Sinistra, forza politica che non è in maggioranza ed è invece critica sull’operato della giunta di centrosinistra guidata da Edoardo Guenzani. La bocciatura della gestione della cultura è venuto da Ennio Melandri e proprio ad alcuni passaggi della lettera si riferisce Nicosia: «Non ho mai usato, quantomeno con riferimento alla situazione culturale cittadina, il termine "cura dimagrante" che viene arbitrariamente virgolettato. Mi sono sempre riferito, invece, al concetto di sostenibilità, che è presupposto necessario per qualunque progetto culturale duraturo». Ed è così che si arriva a parlare delle risorse stanziate per la cultura, i una città che ha due teatri e un museo,
il Maga: «È palesemente falsa, come si può verificare facilmente dai documenti di bilancio, l’affermazione che siano stati ridotti i contributi comunali, in particolare al Maga. Probabilmente la foga di voler ad ogni costo dimostrare tesi precostituite porta a questi svarioni. La stessa foga – sottolinea ancora Nicosia – fa incorrere l’autore della lettera in una evidente contraddizione logica: dichiara che nel campo culturale la precedente amministrazione ha speso più di quanto poteva, ma poi lamenta che per questa estate non si siano attivate nuove iniziative. Non si avvede del fatto che anche la sola riconferma di tutte le manifestazioni già avviate negli anni precedenti, se si tiene conto dell’involuzione del quadro macroeconomico, è di per sé un fatto positivo. Ma, ovviamente, non è solo su questa riconferma che si fonda il nostro progetto culturale. Per una valutazione oggettiva di esso, con mente sgombra da orpelli finalistici di varia natura, chiedo si parta dal programma complessivo della stagione culturale – e non solo teatrale- cittadina 2012-2013 e dalla risposta che a tale programma la Città vorrà dare».
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