Pedemontana e Tem, blocco dei cantieri scongiurato
Formigoni, Podestà e Cattaneo rassicurano: "Riusciremo a garantire liquidità fino a giugno 2013". Poi dovranno essere i privati a ricapitalizzare per proseguire le opere. Nessun cambio nella tabella di marcia
Blocco dei cantieri di Tem e Pedemontana scongiurato, almeno fino a giugno del prossimo anno. Torna un po’ di sereno sui cantieri sparsi per tutta la Lombardia avviati negli anni scorsi e minacciati da un grosso problema di liquidità, conseguente alla crisi, che aveva anche portato alle dimissioni di Bruno Soresina dalla carica di Amministratore Delegato di Pedemontana e membro del cda di Serravalle. A confermare che i lavori proseguiranno senza intoppi e a pieno regime l’annuncio congiunto, in occasione di una conferenza stampa ad hoc, da parte del presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni, del presidente della Provincia di Milano Guido Podestà e dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo.
I tre hanno presentato l’accordo raggiunto nella serata di ieri, lunedì, a Palazzo Isimbardi, per evitare un rallentamento, se non addirittura un blocco, dei lavori. Per Formigoni: «Si tratta di un risultato non scontato, perché siamo in presenza di una grave crisi economica e dei mercati finanziari, che sta mutando profondamente le condizioni nelle quali erano stati presi gli impegni da diversi soggetti e le basi sulle quali erano stati sottoscritti gli accordi. Facendo squadra con la Provincia intendiamo garantire la realizzazione di queste due opere fondamentali per la mobilità della Lombardia e dell’Italia, garantendo al contempo la conservazione del posto di lavoro di 5.000 dipendenti».
L’ACCORDO – Nel dettaglio la Provincia di Milano ha confermato la sua intenzione di vendere la quota di maggioranza di Serravalle, mettendo sul mercato fino a quasi l’80 per cento del pacchetto azionario, rendendolo dunque appetibile a nuovi investitori, che possono fare gli aumenti di capitale necessari. Questo richiederà però dai 4 ai 6 mesi.
PEDEMONTANA – Per quanto riguarda la Pedemontana l’accordo prevede diversi fronti. Ci saràinnanzitutto un prefinanziamento dei soci costruttori per 250 milioni, con l’obiettivo di garantire le banche sulla copertura del prestito ponte e quindi dare continuità ai lavori. Cal, Concessioni autostradali lombarde, provvederà inoltre a riconoscere l’aumento dell’intensità di erogazione del contributo pubblico sulla tratta "A" (compresa tra l’interconnessione con l’autostrada A8 Milano-Varese, in Comune di Cassano Magnago, e l’interconnessione con l’A9 Milano-Como, in Comune di Lomazzo) dal 35 per cento all’80 per cento. Milano Serravalle delibererà infine la concessione di un
prestito soci subordinato per 120 milioni da sottoscrivere entro il 31 dicembre 2012.
«Questo – ha assicurato Cattaneo – garantirà liquidità fino al giugno dell’anno prossimo, consentendo ai cantieri di proseguire senza intoppi fino all’ingresso in Serravalle dei nuovi soci, che dovranno successivamente garantire i necessari aumenti di capitale».
TEM – In attesa che questo passaggio venga perfezionato, i fondi necessari per proseguire i lavori verranno reperiti attraverso altre strade. In particolare, nella prossima Assemblea dei soci di Tem, prevista per il 26 settembre, si delibererà un primo aumento di capitale di 120 milioni di euro sottoscritto dai soci. Si tratta dell’attuazione di parte degli impegni complessivi (di 580 milioni di euro) assunti dall’Assemblea nel giugno 2011, in sede di approvazione del Piano economico-finanziario. «Questa delibera – ha spiegato l’assessore Cattaneo – consente alle banche di sottoscrivere il finanziamento ponte già autorizzato per 120 milioni, garantendo quindi alle società concessionarie un anno di operatività senza preoccupazioni, che potrebbero provocare un rallentamento dell’attività operativa".
OPERE AUTOFINANZIATE – Queste sono opere autofinanziate – è stato ricordato nel corso della presentazione – non con contributo pubblico, ma con fondi che vanno trovati sul mercato in una situazione non ottimale. I cantieri avanzeranno dunque a pieno regime e il cronoprogramma per la loro conclusione viene confermato: per la prima tratta di Pedemontana la fine del 2013, per Brebemi e il primo pezzo di Tem la fine del 2013 e per completare Pedemontana e Tem il 2015.
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