“Renato Scapolan è il nostro cadidato presidente”

Confartigianato Varese e Cna Ticino Olona si candidano alla presidenza della Camera di Commercio. Il voto per l’elezione si terrà giovedì prossimo.
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« La candidatura di un rappresentante del mondo dell’artigianato e della microimpresa alla presidenza della Camera di Commercio di Varese, espressa da vuole dare legittima rilevanza e rappresentanza al mondo delle piccole imprese.  Un mondo significativo per il nostro territorio, perché le imprese sino a 10 addetti rappresentano il 93,6% del totale delle aziende e quelle con meno di 20 addetti il 97,5%. Inoltre, gli occupati nelle imprese con meno di 50 addetti rappresentano il 71,3% degli occupati delle imprese. Il valore aggiunto nelle piccole imprese manifatturiere è di 3.304,3 mln di euro, il 52,5% del comparto. Il numero di imprese nate ogni giorno è 7. Le due associazioni ritengono tale candidatura idonea non solo per la rilevanza che potrebbe dare alle piccole imprese, ma anche perché in grado di comprendere i meccanismi e le dinamiche di tutti i settori. E, dunque, capace di procedere ad una sintesi tra le esigenze del Commercio, dei Servizi, dell’Industria e del Lavoro. Facendo così da collante tra loro per favorire il processo decisionale e la definizione delle priorità. In un momento di crisi economica e di difficoltà imprenditoriale come lo è l’attuale, tale candidatura sarebbe in grado di favorire, tra i soggetti interessati, decisioni coerenti rispetto alle più diverse esigenze del territorio considerato nella sua globalità più che nei suoi singoli comparti. Perché tale rappresentante si proporrebbe in una logica di continuità con tutto quanto è stato costruito sino ad ora dalla CCIAA di Varese. Continuità nei contenuti, nella politica, nel territorio. Continuità che necessita la cooperazione di tutte le parti coinvolte. Quindi, il candidato presidente che propongono Confartigianato Varese e Cna – Renato Scapolan (foto sopra)– vanta non solo l’esperienza in qualità di amministratore della CCIAA ma è anche uomo che ben conosce gli equilibri e le evoluzioni dei sistemi associativi. Proprio per questo, si tratta di persona capace di dare un senso ad un programma che proceda nella giusta direzione e a vantaggio dei protagonisti del nostro territorio».