Settembre al Museo Baroffio
Continua l’attività del Museo in cima al Sacro Monte per appassionati d’arte, famiglie e bambini
Durante il mese di settembre il Museo Baroffio propone diverse attività dedicate a grandi e piccini.
Martedì 18 e 25 alle ore 15.30 torna l’invito a salire – al termine della visita generale – sul terrazzo panoramico del Museo, di norma non accessibile, che regala scorci inediti sul borgo e un’ampia vista sui laghi. I visitatori saranno guidati ad osservare da un’insolita prospettiva anche il Santuario di S. Maria del Monte con la Cappella delle Beate, la Cappella Martignoni e il campanile del Bernascone. L’iniziativa è compresa nel costo del biglietto di ingresso (€ 3,00 intero – € 1,00 ridotto). Può essere replicata altri giorni su prenotazione per gruppi (min 8/max 20 persone).
Martedì 18 e 25 alle ore 15.30 torna l’invito a salire – al termine della visita generale – sul terrazzo panoramico del Museo, di norma non accessibile, che regala scorci inediti sul borgo e un’ampia vista sui laghi. I visitatori saranno guidati ad osservare da un’insolita prospettiva anche il Santuario di S. Maria del Monte con la Cappella delle Beate, la Cappella Martignoni e il campanile del Bernascone. L’iniziativa è compresa nel costo del biglietto di ingresso (€ 3,00 intero – € 1,00 ridotto). Può essere replicata altri giorni su prenotazione per gruppi (min 8/max 20 persone).
Continua fino al 16 settembre il percorso all’interno della collezione “Duchi ,mercanti e dame. Ritratti d’artista si mettono in vista” dedicato ai bambini (5 – 10 anni) sui ritratti del Museo per incontrare importanti figure storiche, come Ludovico il Moro, duca di Milano che fu molto generoso con il Santuario di S. Maria del Monte, in cima al Sacro Monte di Varese, o divertenti personaggi “d’invenzione”, come uno spiritoso mercante olandese. I bambini osservano i ritratti, conoscono i personaggi raffigurati, scovano particolari curiosi, risolvono indovinelli e vincono un doppio ritratto (bello/brutto; felice/triste; contento/arrabbiato; furbo/tonto; giovane/vecchio etc) da realizzare nello spazio-laboratorio del Museo: scelgono tra le infinite combinazioni di bocche, nasi, occhi, fissano capelli di lana o di plastilina, aggiungono copricapi colorati, realizzano orecchini e diademi. A guidare i giovani visitatori è il testo di una scheda fornita all’ingresso. Un volontario VAMI è sempre presente per aiutare i più piccoli.
L’attività, che si svolge durante tutti i giorni d’apertura, è compresa nel biglietto d’ingresso (bambini e nonni ingresso ridotto € 1). La prenotazione è obbligatoria solo per gruppi di più di 8 bambini (in questo caso è prevista la presenza di un operatore didattico).
Mercoledì 19 settembre alle ore 15.30 si propone per gli adulti “Le ricette dell’arte”. Colori, materiali e tecniche pittoriche: partendo dalle opere del Museo, si terrà una visita dedicata alle tecniche pittoriche (tempera all’uovo, tempera grassa, tempera magra, pittura ad olio). Si parlerà delle antiche “ricette” per ottenere i colori, della scelta di materiali e di supporti per la pittura (tavola, tela, pergamena, rame), delle varie fasi di lavorazione.
La visita, a cura della curatrice del Museo Dott.ssa Laura Marazzi, è compresa nel costo del biglietto di ingresso (€ 3,00 intero – € 1,00 ridotto). Accanto a questa visita per adulti, che può essere sempre replicata su prenotazione per gruppi (min 8/max 20 persone), si aggiunge ora una nuova proposta per i bambini.
Una nuova proposta arricchisce il catalogo delle attività per i bambini che possono essere effettuate su prenotazione anche per piccoli gruppi precostituiti (l’elenco completo è consultabile alla pagina servizi/didattica del sito www.museobaroffio.it).
È il percorso LE RICETTE DELL’ARTE dedicato alle tecniche pittoriche: un sorprendente viaggio tra i segreti di pittori e miniatori per scoprire le antiche “ricette” per ottenere i colori, per conoscere i diversi supporti per la pittura (pergamena, tavola, tela), i materiali e gli strumenti utilizzati (colle, penne, pennelli), le principali fasi di esecuzione e imparare a distinguere, osservando alcune opere significative, le caratteristiche delle diverse tecniche. I bambini sono accompagnati da un operatore didattico del Museo. Vengono mostrati disegni e fotografie di ciò che serviva al pittore: piante e fiori (pioppo, lino, crocus), animali (pecora, oca, scoiattolo), cibi (uova, formaggio, noci) e altri materiali e oggetti (monete d’oro, lapislazzuli, terre, mortai, alambicchi), alcuni dei quali sono anche presenti “dal vero” su un tavolino. Dallo stupore si passa alla consapevolezza grazie all’operatore che illustra ai bambini come tutti questi elementi venivano utilizzati, mentre brevi esperimenti aiutano a visualizzare quanto spiegato: dall’uovo “temperato” con la polvere di colore (zafferano, terre, verderame) alle semplici operazioni che danno origine ad alcuni colori (come il nero di lampada). L’osservazione dei dipinti (fronte e retro) e delle miniature è guidata dall’operatore. Il laboratorio finale consente ai bambini di realizzare l’iniziale “miniata” del loro nome, su modello degli esempi visti. Il percorso può essere declinato secondo diversi gradi di difficoltà ed è adatto a classi della scuola primaria e della scuola secondaria di 1° grado.
La prenotazione è obbligatoria. Il costo è di € 1,00 per ciascun bambino. Per ogni gruppo (min. 6 – max 25 bambini) è prevista la presenza gratuita di un operatore didattico del Museo.
ORARI MUSEO
giovedì, sabato e domenica 9.30 – 12.30 ; 15.00 – 18.30
Da maggio a settembre anche martedì e mercoledì 15.00 – 18.30
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