Si inaugura la ciclabile che arriva a Ferrera
Sabato 22 settembre 2012 il nuovo tratto. Magrini: “Non abbiamo nulla da invidiare alle zone turistiche per eccellenza”
“Non abbiamo nulla da invidiare alle piste ciclabili delle zone turistiche per eccellenza” commenta entusiasta Marco Magrini, Presidente di Comunità montana Valli del Verbano a proposito del tratto di pista ciclabile che si inaugura sabato 22 settembre 2012. Al taglio del nastro previsto per le ore 12.00 a Ferrera di Varese sono stati inviati l’eurodeputata Lara Comi, l’Assessore alle Infrastrutture e mobilità Raffaele Cattaneo, il Presidente della Provincia Dario Galli ed i Presidenti delle Comunità montane, Valli del Verbano e Piambello, Marco Magrini e Maria Sole De Medio e i Sindaci del territorio.
Il percorso congiunge la Valcuvia con Ferrera di Varese. In prossimità della vecchia filanda, un tempo proprietà di Calcaterra, il tracciato di fondovalle si divide. Una diramazione sale con ampi tornanti da dove ammirare scorci panoramici sulla Valcuvia, Valtravaglia e sui monti che vi si affacciano: Pian Nave e San Martino. La pista incrocia e ripercorre per un tratto il sedime della tramvia, che un tempo congiungeva Luino a Varese passando da Grantola. Il tracciato passa quasi sopra le famose cascate di Ferrera, attraversa con un ponticello il torrente ed incontra alcune deliziose aree verdi tra le insenature del corso d’acqua.
Al momento la pista arriva nel centro storico del paese, vicino alla piazzetta dell’asilo e il sagrato della chiesa. A breve sarà terminato il tratto per congiungere la nuova pista con quella che attraversa la Valganna e la Valmarchirolo fino a Ponte Tresa, permettendo di arrivare in Canton Ticino su un percorso sicuro, protetto e nel verde.
I lavori per la realizzazione del nuovo tratto di pista ciclabile sono stati realizzati da Comunità montana Valli del Verbano. Regione Lombardia con diverse linee di finanziamento – sviluppo della mobilità ciclistica e fondo per la montagna – ha coperto interamente gli investimenti per la realizzazione dei due lotti di intervento, con un costo complessivo di poco più di 800 mila euro.
“Questo tratto di pista ciclabile è spettacolare.” Conclude Marco Magrini “anche se ovviamente di parte credo sia un giudizio assolutamente oggettivo. La rete di piste ciclabili in Provincia di Varese inizia a diventare estesa e ben collegata a stazioni ferroviarie e punti di interscambio. Oltre a migliorare la qualità della vita dei cittadini, le ciclabili possono essere uno stimolo per il rilancio del turismo nell’alto Varesotto“
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