Due proposte di legge, si raccolgono le firme

Sel sarà in piazza sabato 13 ottobre per la proposta sul reddito minimo garantito e per una legge sulle unioni civili

Riceviamo e pubblichiamo

Proposta di legge per il reddito minimo garantito

Nel giugno scorso un’ampia coalizione di associazioni, reti sociali, partiti, movimenti, comitati, collettivi ha lanciato la campagna per un reddito minimo garantito in Italia. Una campagna nata intorno ad una proposta di legge di iniziativa popolare che intende istituire anche nel nostro Paese una garanzia per il reddito per coloro che sono precari, disoccupati e inoccupati, oggi soprattutto giovani, donne e Working Poor.

Una campagna che vuole rilanciare quelle fondamenta di un modello sociale europeo che le politiche neoliberiste hanno minato, per un Welfare universale che garantisca misure di sostegno alle persone, per rilanciare politiche di redistribuzione delle ricchezze e mettere al centro del dibattito politico le garanzie, i diritti, le libertà di scelta delle persone. L’obiettivo minimo è raggiungere almeno 50 mila, ma si può fare di più!

Raccogliere migliaia e migliaia di firme significa dare un segnale politico e sociale importantissimo, sia alla società che alla politica italiana. Ma non solo: questa campagna rende possibile l’opportunità di discutere di reddito e diritti, di parlare alla società, nelle strade, piazze, università, luoghi di lavoro, con i giovani, le donne, i precari, gli studenti. In poche parole, una grande opportunità di comunicazione e iniziativa sociale che dia maggior forza ad una nuova stagione di diritti a partire dal reddito garantito.

Proposta di legge di iniziativa popolare Disciplina dell’unione civile, del patto civile di solidarietà e norme in materia di unioni di fatto

Il progetto prevede un’unica proposta di legge sviluppata su tre livelli e chiede al Parlamento italiano il riconoscimento di garanzie e tutele minime alle coppie di fatto, siano esse eterosessuali ed omosessuali, che non possono, o non vogliono, accedere ad alcun istituto giuridico; un istituto giuridico intermedio per il riconoscimento delle coppie che convivono, sulla base della loro vita affettiva, che estenda a loro e ai lori figli tutele e garanzie e un ulteriore istituto giuridico che tuteli le coppie omosessuali sul modello della Civil Partnership Act inglese, come già avviene in altri Paesi europei tra cui Germania e Regno Unito

Il circolo SEL di Busto Arsizio ritiene importanti queste due iniziative e sabato 13 ottobre dalle ore 15,45 alle ore 18,30 in Via Milano effettuerà un banchetto per la raccolta firme.

Si invita i cittadini di Busto Arsizio che volessero sostenere queste due proposte di civiltà a recarsi preso il banchetto per sottoscrivere i moduli.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Ottobre 2012
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