Il lutto dei “sinti” per la morte dei cugini Demetrio

Lei era considerata la regina, lui era il cugino detto "El Canalon" e sono spirati all'ospedale di Legnano. Centinaia di nomadi sono venuti a porgere l'ultimo saluto e hanno scelto MalpensaFiere come luogo di ritrovo

A volte ci sono fenomeni che avvengono e si consumano nella loro grande umanità senza guadagnarsi le prime pagine dei giornali. Uno di questi è stato senz’altro l’arrivo di centinaia di nomadi "sinti" (popolazione che proviene dalle zone al confine tra India e Pakistan mescolatasi, nei secoli, con le popolazioni dei luoghi dove si stanziano) a MalpensaFiere per rendere l’ultimo omaggio a due importanti capi della numerosa comunità sparsa per tutto lo stivale: Dolores Gonzalez Demetrio, la "regina" dei Sinti e  suo cugino, il sessantaseienne Ramos Jorges Demetrio, detto el Canalon.

Questi due personaggi non dicono nulla ai più ma all’interno del variegato mondo sinti sono personaggi di riferimento. I due sono spirati a pochi giorni uno dall’altro nelle stanze dell’ospedale civico di Legnano dove erano ricoverati da qualche giorno. Lentamente, man mano che i camper si raggruppavano nel parcheggione dell’area fieristica bustocca, aumentava il loro numero davanti all’ingresso dell’ospedale legnanese dove hanno, a loro modo, manifestato la loro vicinanza ai due leader e il loro lutto per la doppia scomparsa. Conclusi i giorni di lutto, alla spicciolata, stanno lasciando l’area occupata per proseguire il loro viaggio infinito. Drammi umani veri e profondi di una comunità spesso additata dall’opinione pubblica a causa del loro modo di vivere ai margini della società occidentale contemporanea.

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Pubblicato il 16 Ottobre 2012
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