“Villa Truffini torni al Comune per saldare il debito della Seprio”
Singolare proposta da parte del consigliere di movimento prealpino Franco Accordino che presenta una mozione per risolvere il debito della società nei confronti del Comune
Villa Truffini torni al Comune per saldare il debito della Seprio nei confronti del Comune stesso. È la proposta che avanza con una mozione il consigliere di Movimento prealpino, Franco Accordino; documento che sarà discusso durante il consiglio comunale che è in programma per martedì sera 30 ottobre. Accordino si riferisce nella mozione alla famosa "Cessione a titolo oneroso" che era stata votata dal consiglio comunale nel 2010, situazione che prevedeva un pagamento di Seprio al Comune di circa 6 milioni e 200mila euro.
«Alla data attuale la Seprio ha versato al Comune di Tradate solo la somma di euro 5.400.000- si legge nella mozione presentata da Accordino -. Dunque deve versare ancora 1.431.400 euro al netto degli interessi e delle rivalutazioni di legge. Il valore attribuito alla villa Truffini è di euro 1.237.500 quindi inferiore a quanto il Comune deve ancora incassare dalla Seprio. Per quanto di mia conoscenza, la situazione finanziaria attuale della Seprio non consente alla società nel breve termine, un impegno economico di queste dimensioni».
Ed ecco quindi la proposta di Accordino: «Il consiglio comunale di Tradate, per quanto premesso, delibera di modificare la delibera di Consiglio Comunale n. 69 del 30 ottobre 2010 come segue: Al punto 1 viene stralciato il fabbricato Villa Truffini dal conferimento dal Comune alla Seprio. Contestualmente dunque il Comune rinuncia alla somma di 1.237.500 euro». La proposta sdarà discussa durante il conisglio comunale di martedì sera.
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