All’accademia di osteopatia i primi diplomati
Sabato 27 ottobre, presso la sede dell'Accademia Italiana di Medicina Osteopatica, si è tenuta la prima cerimonia di consegna dei diplomi
Sabato 27 ottobre presso la sede dell’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica di Saronno (VA), in piazzale Santuario 7, si è tenuta la prima cerimonia di consegna dei diplomi AIMO. I primi diplomati in osteopatia dell’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica sono (in ordine alfabetico): Lorenzo Boilini, Federico Bristot, Marco Candiloro, Mauro Castellini, Daniele Dessì, Cristiano Fanciulli, Gino Francolini, Stefano Galli, Massimiliano Leocata, Chiara Matacena, Marco Pasolini, Giovanni Prochilo, Michela Rizzotto.
Gli studenti, tutti iscritti al quinto anno di corso part time, al termine di un anno denso di impegni e soddisfazioni, hanno superato con successo le sessioni di esami clinici che si sono tenute in Accademia nei mesi di giugno e luglio scorsi, e a cui hanno partecipato, in qualità di moderatori, anche alcuni rappresentanti del prestigioso British College of Osteopathic Medicine (BCOM) di Londra con il quale AIMO ha stretto una importante collaborazione accademica.
Durante la cerimonia, i neodiplomati hanno ricevuto i loro attestati alla presenza dei colleghi studenti, del corpo docente dell’Accademia, di amici e famigliari.
“Siamo orgogliosi dei risultati accademici che avete conseguito, ed anche voi dovete esserne fieri: avete compiuto un percorso di studi che per formazione e competenze assimilate è pari a quello realizzato dai colleghi osteopati che si sono formati in paesi europei in cui l’osteopatia è una professione regolamentata ed affermata”, ha dichiarato in apertura di cerimonia il Direttore di AIMO, Marco Giardino, aggiungendo: “ll vostro è stato un percorso lungo, talvolta in salita: per garantire la qualità della vostra formazione, noi non vi abbiamo fatto sconti. Ma voi ci avete dato fiducia e lo abbiamo molto apprezzato. Ora per voi comincia un nuovo entusiasmante percorso, non più da studenti, ma da professionisti; avete in mano tutte le carte per compierlo al meglio e siamo sicuri che porterete in alto il nome dell’osteopatia. Il mio solo consiglio è ‘state vicino alla professione, contribuite a farla crescere’: l’osteopatia è una professione bellissima, e seppure non siamo ancora arrivati alla sua regolamentazione, noi professionisti possiamo e dobbiamo fare quanto in nostro potere per contribuire al suo sviluppo e alla sua affermazione”.
Una riflessione a cui si è aggiunta quella di Roberto Scognamiglio, preside dell’Accademia, che oltre a ringraziare dell’impegno profuso dai ragazzi e dal corpo docente tutto, ha ricordato ai giovani diplomati: “Voi ora, come professionisti siete i portavoce dell’osteopatia, ma siete anche i primi portavoce dell’Accademia AIMO al di fuori di questa nostra struttura. Siatene fieri, come noi lo siamo di voi”.
Dopo la consegna degli attestati, anche dalla prima classe di diplomati AIMO è arrivato – a sorpresa – un riconoscimento ai docenti e alla scuola: una targa a cui i diplomati hanno affidato i propri ringraziamenti e su cui si legge: “Per tutto il sapere che avete condiviso con noi, per tutto il tempo dedicatoci, per aver creduto in noi e per la passione con cui avete fatto il tutto, la prima classe diplomata AIMO 2012 ringrazia i suoi professori”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Minacce e intimidazioni al banchetto di Ispra per la raccolta firme del referendum contro l'autonomia
elenera su Piccione con zampe legate a Gallarate. "È morto sull'asfalto bollente"
GrandeFratello su Riqualificazione stadio di Varese, Marzorati: “Nostra proposta parte dal palazzetto per tutto il comparto di Masnago”
Serghey su Nicholas Kohl pronto per le prime Olimpiadi: «Una medaglia sarebbe la ciliegina sulla torta»
giorgio_lombardo su Il sindaco Centrella risponde alla minoranza di Cocquio Trevisago: “Segnalazioni incongruenti“
Giovanni63 su Tragedia del mare in Sardegna, muore giovane di Fagnano Olona
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.