Angeli Urbani: un centro accoglienza per senzatetto
In vista dell'inverno è stato organizzato un "dormitorio a bassa soglia". Apre lunedì 19 novembre all’ex chalet Martinelli in piazza Trieste
Aprirà lunedì 19 novembre il centro di accoglienza, definito “dormitorio a bassa soglia”, gestito dagli Angeli Urbani all’ex chalet Martinelli in piazza Trieste, accanto alla stazione Fs. A presentare le attività, questa mattina, il sindaco Attilio Fontana e l’Assessore a Famiglia e Persona Enrico Angelini, il responsabile dell’associazione Walter Piazza con Piera Cesca, e la referente dell’attività sociale Adulti Maria Rosa Arioli.
Il servizio era partito l’anno scorso in via sperimentale vista l’emergenza freddo, dalla metà di gennaio, ed era risultato utile per un certo numero di senza tetto che abitualmente frequentano Varese ma non si rivolgono al dormitorio comunale. Lunedì riapre con 12 posti letto.
“L’anno scorso – ha detto il sindaco – la struttura ha accolto molte persone, dimostrazione che anche qui ci sono situazioni di difficoltà. Ringrazio gli Angeli Urbani, un’associazione di persone serie che si occupano di chi ha bisogno, e la Croce Rossa che ha fornito brandine e coperte”. “Mi associo ai ringraziamenti – ha precisato l’assessore Angelini -. Gli Angeli Urbani non lavorano solo nelle emergenze ma sono una presenza costante, un punto di riferimento per il territorio. Siamo particolarmente soddifatti di essere riusciti ad organizzare con anticipo rispetto al freddo un servizio di ricovero ed accoglienza, per poter consentire una vita più umana a persone abituate a vivere in aree dismesse, in stazione, o sotto i ponti”.
Il responsabile, Walter Piazza, ha ringraziato i volontari, l’associazione Nonsolopane per la fornitura quotidiana di pane, focacce, pizze ed il Mc Donald’ s che porta al centro un buon numero di panini. Piazza ha precisato anche alcune regole del centro: l’apertura è dalle 20.30, e l’ingresso è consentito fino alle 21.30. “Gli ospiti devono essere lucidi, non devono entrare con liquori e vino. Preghiamo anche di fare riferimento alle altre associazioni o centri per le docce, come la Brunella, o per i pasti completi, alle mense cittadine. Occorre seguire le regole della convivenza civile per evitare problemi durante la notte. Ricordo che il centro non è un dormitorio vero e proprio, non si prendono prenotazioni. Funziona per le emergenze: quando troviamo persone in stato di difficoltà, in città, nei luoghi che conosciamo, li invitiamo a presentarsi alla struttura per passare la notte”.
Il sabato pomeriggio, dalle 14, vengono distribuiti abiti, scarpe e coperte. Da quest’anno ci sarà anche un medico volontario che presterà servizio.
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