Cgil: “Scioperiamo con l’Europa intera”
È il primo sciopero generale europeo, non aderiscono Cisl e Uil. Mercoledì i lavoratori incroceranno le braccia per quattro ore. Ritrovo a partire dalle 9 e 30 in piazza del Garibaldino. Venerdì Susanna Camusso ospite della Fondazione Città Futura
«Le politiche di austerità non funzionano, ci vuole un patto europeo che rimetta al centro i diritti del mondo del lavoro». Così Franco Stasi, segretario provinciale della Cgil, motiva l’adesione allo sciopero generale di quattro ore indetto per mercoledì 14 novembre dalla Confederazione europea dei sindacati (Ces, Etuc, Egb Defs). È la prima volta che c’è una mobilitazione sindacale europea, ma in Italia ha aderito solo la Cgil e in un momento delicatissimo, considerato che giovedì a Roma riprenderà la trattativa sulla produttività. «Si è lavorato a livello nazionale – continua Stasi – affinché aderissero anche Cisl e Uil, purtroppo non è stato possibile farla unitariamente. Sia ben chiaro: questa non è un’iniziativa contro qualcuno, ma per proporre una diversa politica economica, il rispetto dei diritti sindacali e di cittadinanza».
I vertici di via Nino Bixio, dati alla mano, sottolineano la grave situazione della provincia di Varese che a ottobre ha registrato un aumento del 13 % della cassa integrazione rispetto al 2011: aumenta esponenzialmente la cassa ordinaria del 44% (17.842.247 ore) mentre rallenta la cassa straordinaria (-11,35%) e in deroga (-17,17%), i licenziamenti toccano quota 3.629 (+7,85%), soltanto a ottobre i nuovi iscritti alle liste di mobilità sono stati 414.
Sono previste manifestazioni in almeno cento città italiane e per alcuni settori lo sciopero non sarà di quattro ore bensì di otto. «Si tratta del commercio, scuola, università e ricerca, funzione pubblica – spiega Marinella Magnoni della segreteria della Cgil-. Non ci sarà un corteo ma un presidio in piazza del Garibaldino a Varese a partire dalle 9 e 30 fino alle 12 perché poi i lavoratori dovranno tornare al lavoro. Per facilitare quelli che vengono da fuori abbiamo organizzato i pullman per raggiungere Varese».
I pullman partiranno da Busto Arsizio (Camera del Lavoro ore 8), Luino (piazza Stazione ore 7,45), Saronno (Camera del Lavoro ore 8), Gallarate (Piazzale Sorelle Ramonda 8,15), Besozzo (Camera del Lavoro via XXV Aprile 8,15), Tradate (Camera del Lavoro ore 8,30). Dopo gli interventi dei rappresentanti delle categorie chiuderà il presidio Nino Baseotto, segretario della Cgil Lombardia.
Un fuori programma importante, questa volta nell’ambito delle iniziative della Fondazione Città Futura, è la presenza del segretario nazionale della Cgil Susanna Camusso prevista per venerdì 16 novembre alle 15 all’Ata Hotel di via Albani. Il sgeretario nazionale sarà intervistato dal vice direttore dell’Unità Rinaldo Gianola sul tema «idee per il rilancio del lavoro e dell’ecconomia»
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