I docenti del Montale contro la politica dei tagli

Sospese le gite, la correzione delle prove Invalsi, il ricevimento dei genitori. I professori hanno deciso il blocco di tutte le attività extra curricolari

Proponiamo integralmente il documento approvato dai docenti dell’istituto Montale di Tradate in merito alle prospettive economiche del comparto scuola.

Il Collegio dei Docenti dell’Istituto Superiore Statale “E. Montale”, esprime grave preoccupazione e profondo dissenso nei confronti delle scelte politiche dell’attuale Governo, fortemente punitive verso la scuola pubblica, caratterizzate da tagli di risorse e personale, attuati in forme diverse e non sempre trasparenti, in netta contrapposizione con l’art. 36 della Costituzione, che afferma: “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro”.

Pertanto, il Collegio si dichiara nettamente contrario ai seguenti provvedimenti all’ordine del giorno dell’agenda politica:

A qualsiasi aumento dell’orario di lavoro con ore aggiuntive non retribuite. Si tratta di una aperta violazione delle norme previste dal CCNL 2006/09 che avrà forti incidenze negative sulla didattica e l’apprendimento e che chiuderà, al pari del concorso a cattedre appena bandito dal Ministero, la porta all’insegnamento a circa 30.000 precari inseriti nelle graduatorie.

Al ddl 953 ex Aprea, progetto di riforma degli organi collegiali che restringe gli spazi di democrazia, aprendo la strada all’autonomia statutaria di ogni singola scuola, con la conseguente messa in discussione di un sistema nazionale pubblico dell’istruzione e la pericolosa accelerazione sul ruolo di soggetti privati, che avranno la possibilità di entrare a far parte degli organi collegiali e, in ragione del loro finanziamento esterno, influenzare pesantemente il Piano dell’Offerta

Formativa.

Inoltre, dopo la rottura del tavolo tra Miur e Organizzazioni Sindacali lo scorso 11 ottobre in merito pagamento degli scatti di anzianità per l’anno scolastico 2011/12, si richiede con forza al Ministero di stanziare subito tutte le risorse utili alla copertura totale degli scatti, senza ulteriori decurtazioni dal bilancio della scuola pubblica, anche e soprattutto, alla luce degli ultimi stanziamenti ad hoc per il comparto della scuola privata.

Si richiede infine al Ministero il recupero del taglio illegittimo di 2,5 punti sul TFR dei lavoratori della scuola ritenuto illegittimo da una recente sentenza della Corte Costituzionale, ed una soluzione del problema dei docenti cosiddetti “inidonei” rispettosa della dignità dei lavoratori.

In un momento difficile per il nostro Paese riteniamo prioritaria la salvaguardia della conoscenza quale bene comune. Occorre restituire dignità al lavoro dei docenti, dopo anni di tagli e assenza di un vero progetto educativo complessivo.

In considerazione della gravissima situazione in cui si verrà a trovare la scuola italiana, qualora la Legge di Stabilità 2013 attualmente in discussione in Parlamento mantenesse il suo impianto di tagli indiscriminati, il Collegio dei Docenti delibera quanto segue:

• Sospensione delle visite guidate/istruzione per le quali non sono stati ancora versati acconti e delle

attività sportive extra-curriculari;

• Sospensione dell’inserimento voti on-line;

• Sospensione temporanea dalle funzioni di: Coordinatore di Dipartimento; Coordinatore e Segretario dei Consigli di Classe e dall’incarico di Funzione Strumentale, tranne quelle legate all’orientamento in ingresso

• Sospensione dei ricevimenti generali dei genitori;

• Blocco delle correzioni prove Invalsi;

• Sospensione di Help e corsi di recupero;

• Sospensione prestazioni aggiuntive oltre l’orario obbligatorio

La delibera del Collegio dei Docenti avrà efficacia fino al momento in cui i commi dell’art. 3 della Legge di stabilità 2013 non verranno definitamene cancellati nel testo definitivo approvato dal Parlamento.

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 23 Novembre 2012

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