In giunta il piano aria della Lombardia
L'assessore Salvemini: contiene tante misure impegnative ma necessarie
Sarà sottoposto alla prossima riunione di Giunta, che si terrà dopodomani, mercoledì 7 novembre, il nuovo Piano aria (Pria) della Regione Lombardia.
Lo ha annunciato l’assessore all’Ambiente, Energia, Reti, Sistemi Verdi e Paesaggio Leonardo Salvemini, ricordando l’impegno preso già la settimana scorsa in occasione della
Cabina di regia organizzata dalla Provincia di Milano.
PIANO FRUTTO DI RICERCA SCIENTIFICA, LARGAMENTE CONDIVISO – "Si
tratta di un piano ambizioso, come richiesto dalla gravità del problema che ci troviamo ad affrontare – ha detto Salvemini – ma siamo sicuri che, anche a fronte dell’ampia diffusione che
intendiamo dargli, e, quindi, dell’elevato grado di condivisione con la società civile, potrà essere accettato da tutti gli attori coinvolti".
L’assessore ha anche ribadito come il Piano sia frutto di un ampio percorso di ricerca scientifica, che ha via via affinato gli strumenti e individuato le reali fonti emissive, e che
dunque ha permesso di arrivare a definire nel dettaglio i costi e i benefici di ciascuna misura, sia in termini economico-sociali che di impatto sulle fonti emissive.
"Tra l’imponente mole di ricerca da cui trae spunto il Pria – ha commentato – è stato fondamentale lo studio che la Regione aveva commissionato al JRC di Ispra, con un investimento di oltre 6 milioni di euro, e che è stato presentato alla stampa e al pubblico già nell’ottobre del 2011, ricevendo apprezzamenti molto vasti".
ON-LINE SUL SITO REGIONE – Per il dettaglio delle misure contenute nel Pria l’assessore rimanda alla seduta di Giunta e alla condivisione con i suoi colleghi e poi con tutti gli
interessati, dal momento che il Piano verrà pubblicato, proprio per consultazione pubblica, sul sito della Regione.
"Si tratta in ogni caso di un piano fortemente dinamico – ha spiegato Salvemini – nel senso che non considera come definitivi i contenuti, ma è aperto a tutte le innovazioni e agli
aggiornamenti che arriveranno dal mondo scientifico, accademico e dell’associazionismo".
"La lotta all’inquinamento, infatti – ha concluso l’assessore – si deve combattere giorno per giorno e tutti insieme, le istituzioni con i cittadini, la scienza e il mondo delle associazioni, che sono sul campo quotidianamente e da cui tanto si può imparare".
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