La Madonna di Medjugorie porta il suo mistero al PalaWhirlpool
Saranno in tanti a partecipare all'appuntamento di preghiera organizzato per domenica 2 dicembre al palasport di Masnago per il terzo anno consecutivo: un legame forte tra Varese e la città bosniaca
Per il terzo anno consecutivo domenica 2 dicembre si terrà al palasport di Masnago la manifestazione religiosa che, nell’ambito del nostro territorio, per il numero di partecipanti e di presenze in un’unica sede è tra le più importanti.
“Varese incontra Medjugorje” esercita infatti un forte richiamo tra i cattolici essendo direttamente collegato con il fenomeno di fede e di preghiera nato nel 1981 con le prime apparizioni della Madonna in un piccolo e povero paese tra i monti dell’Erzegovina e sviluppatosi sino a raggiungere oggi, in termini religiosi e di conoscenza dimensioni intercontinentali.
Il rapporto di Varese con Medjugorje è intenso perché medici e volontari, alcuni dei quali allora non credenti, incuriositi furono tra i primi ad avventurarsi in una zona allora sconosciuta e lontana: viaggi in camper, attendamenti, condivisione con gli abitanti addirittura delle poche fontane del paese e soprattutto la scoperta e lo studio di situazioni che andavano ben aldilà della vita quotidiana e delle normali pratiche religiose. Il gruppo dei varesini avrebbe seguito con amicizia e fede le vicende dei veggenti: presenziò anche a numerose apparizioni- un medico fu protagonista di un episodio singolare– inoltre il rapporto, correttissimo sempre nel rispetto
assoluto e nella misura, sarebbe rimasto saldo negli anni: anche quando i veggenti divennero ambitissimi ospiti in tutto il mondo ,non mutò mai il loro atteggiamento, la loro disponibilità verso Varese e l’Italia che hanno sentito sempre molto vicini. Una apertura che c’ è stata pure da parte di tutti coloro, clero in testa, che a Medjugorje collaborano al grande disegno spirituale di un mondo convertito alla pace e alla serenità grazie alla devozione cristiana chiesta dalla Vergine dei Balcani.
Il raduno varesino a causa delle sue dimensioni richiede una organizzazione notevole, della quale si fanno carico gli “Amici di Medjugorje”, associazione onlus, che nel corso dell’anno cura diversi pellegrinaggi in Bosnia Erzegovina. Sono parecchie migliaia i fedeli che li hanno fatti; non solo in occasione di anniversari o di incontri dedicati ai giovani sono sei-sette i pullman in partenza da Varese. Organizzazione dell’incontro di Masnago significa attrezzature e servizi per migliaia di persone, una logistica che deve funzionare, in più attenzione e cura massima per la parte religiosa, per riti, confessioni, comunioni e naturalmente per i gli interventi degli ospiti,personalità di grande livello, molto note al mondo cattolico.
Momenti significativi in un programma di cultura religiosa notevole sono l’intervento della veggente Marija, amatissima dai varesini, e l’apparizione, preceduta dalla preghiera comune e seguita in silenzio eccezionale da parte dei fedeli.
Ma aldilà degli incontri dei veggenti con la Madonna, chi vive Medjugorje e il suo mistero in qualsiasi posto si trovi ecco che nella meditazione, nella riflessione e anche nel semplice rispetto di un silenzio dovuto, prova momenti di serenità autentica, nella quale con occhi ben diversi riesce a vedere se stesso e la realtà della vita.
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