Ladri industriali in manette, recuperata refurtiva per 300 mila euro
Operazione del commissariato di Polizia di Busto partita da un pedinamento. I due avevano rubato diversi macchinari nuovi di zecca in una ditta di Settimo Milanese
Due “ladri industriali” sono stati arrestati nella notte tra sabato e domenica dagli investigatori del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio, che hanno anche recuperato refurtiva per un valore di circa 300000 Euro. Erano circa le 23 di sabato quando una pattuglia della Squadra Investigativa del Commissariato, che a bordo di un’auto “civetta” percorreva la superstrada della Malpensa in servizio antirapina, ha visto transitare un autocarro con semirimorchio preceduto da una Punto che, agli occhi esperti dei poliziotti, sembrava fungere da “staffetta”. I sospetti sono divenuti certezza quando i poliziotti, interrogando al terminale le targhe dell’autocarro e del semirimorchio, hanno constatato che il primo era stato rubato all’inizio del mese in una ditta di Sizzano, in provincia di Novara, ed il secondo pochi giorni fa in una ditta di Busto Arsizio.
A quel punto gli agenti hanno deciso di seguire il camion sia per verificarne destinazione ed eventuale carico che per evitare manovre pericolose, quali sarebbero state quelle necessarie a fermare il pesante mezzo in superstrada. Gli uomini del Commissariato, sempre tallonando camion e Punto, sono arrivati fino a Gallarate, in un plesso industriale di via Pietro da Gallarate. Dopo un breve appostamento hanno visto allontanarsi la stessa Punto con a bordo due uomini, bloccandola. I due, V.L. di 61 anni residente a San Vittore Olona e A.V. di 50 anni abitante a Olgiate Olona, entrambi con precedenti, erano in possesso di numerosi arnesi da scasso e di due ricetrasmittenti, evidentemente usate per comunicare tra loro evitando di utilizzare i più rischiosi telefonini.
Sul semirimorchio attaccato alla motrice, invece, gli operatori del Commissariato di Busto Arsizio hanno trovato varie macchine industriali nuove di zecca, e precisamente 6 carrelli elevatori, 8 raddrizzatori di corrente e 2 decespugliatori. Gli accertamenti compiuti sulla merce hanno permesso di verificarne la provenienza da un’azienda di Settimo Milanese il cui titolare, allertato dalla polizia, ha potuto così constatare che quella stessa sera aveva subito l’ingente furto, per commettere il quale i ladri avevano divelto il cancello d’ingresso e la porta di un deposito della sua ditta causandogli un danno totale di circa 300000 euro. Ai polsi dei due, condotti in carcere a Busto Arsizio, sono così scattate le manette per il furto aggravato delle macchine industriali e la ricettazione della motrice e del semirimorchio.
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