Le camicie nere stan tornando? Sì, ma sporche di polenta

Risposta ironica da parte dei componenti del circolo culturale Ardito Borgo al lettore che li accusa di essere vicini a gruppi di estrema destra: "Il patrocinio del Comune è per un'iniziativa culinaria sulle tradizioni locali"

Riceviamo e pubblichiamo la replica dei componenti del circolo culturale Ardito Borgo alla lettera di Stefano Tosi che accusava l’associazione di essere vicina a formazioni estrema destra, criticando anche l’amministrazione per aver concesso il patrocinio a due manifestazioni organizzate dal suddetto circolo.

Facciamo chiarezza. Ardito Borgo ha chiesto il patrocinio dell’Amministrazione comunale per un evento che si dovrebbe tenere il 30 novembre alle 21.00 presso il Museo del Tessile a Busto Arsizio.

In tale data sarà presentata un’applicazione per smartphone e tablet. Detta applicazione consentirà di scaricare ricette culinarie della tradizione bustocca e lombarda. Durante la serata sarà distribuita gratuitamente polenta e bruscitt a tutti gli intervenuti. Senza distinzione di età, sesso, religione, colore della pelle, credo politico….

Capiamo però il disagio di taluni e apprezziamo la capacità di pochi soliti cittadini nel disvelare un progetto che minacciava seriamente la democrazia e istiga alla rivolta…culinaria. Si, lo ammettiamo tale patrocinio potrebbe essere l’inizio della fine.

Tra non molto ritorneranno baldanzosi manipoli con la camicia nera sporca di polenta che spadroneggeranno per le vie della città. Avranno il cazzù (mestolo) al posto del manganello, e sul capo al posto dell’elmetto calcheranno un paiolo di rame per polenta. Cantando “gavetta nera” a nemici e dissidenti non somministreranno olio di ricino ma abbondanti razioni di cassoeula. Non assalteranno le sedi dei giornali come nel ’20 ma ceneranno in osterie note per i piatti della tradizione lombarda.
Le giovani leve saranno inquadrate nei “barilla”, non giureranno fedeltà al duce ma allo chef.
Presteranno solenne giuramento di fronte ad un “maitre” stringendo al petto il libro “Cotto e mangiato” della Parodi urlando: LIBRO E MOSCHETTO CUOCO PERFETTO!!!.

Quindi complimenti a Pariani, Tosi e Cirigliano che hanno disvelato una pericolosa trama ordita da giovani appassionati della cultura cittadina. Accantoniamo quindi il progetto di rivolta culinaria ma aspettiamo tutti il 30 novembre per un piatto di polenta e bruscitt e quattro chiacchere sulla cucina
bustocca.

Saluti e baci

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Novembre 2012
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