Trovato in un dirupo il corpo di Angelo Dubini

Si è conclusa nel peggiore dei modi la vicenda del 68enne Angelo Dubini, scomparso lo scorso 13 novembre e per il quale si era attivata la macchina delle ricerche a livello provinciale.  A seguito di una segnalazione ritenuta attendibile e nell’ambito del protocollo operativo per la ricerca di persone scomparse, la Questura di Varese ha individuato oggi, mercoledì, quale area in cui concentrare le ricerche di Angelo, la zona del Campo dei Fiori. Sul posto è stato immediatamente predisposto il “campo base” di ricerca, coordinato dai Vigili del Fuoco con l’ausilio delle Volanti della Questura e di personale di Protezione Civile, Guardia di Finanza, 118, Soccorso Alpino (Cnsas). Intorno alle ore 15.30 è stato avvistato in un crepaccio un corpo umano privo di vita. 

Il Cnsas di Varese è intervenuto con il supporto aereo della Guardia di Finanza di Venegono che ha reso disponibile il proprio elicottero. I piloti effettuando una ricognizione nell’area più impervia della palestra di roccia osservavano dall’alto il corpo del disperso. Il corpo giaceva 100 metri al di sotto del piazzale sommitale.

La centrale 118 di Varese informata della circostanza ha quindi provveduto a inviare sul posto l’elisoccorso di Como: il medico ha proceduto alla costatazione del decesso e successivamente con l’utilizzo del mezzo aereo la salma è stata trasportata presso l’ospedale di Circolo di Varese. Le operazioni di recupero sono terminate alle ore 17.10.Gli operatori sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della persona, di sesso maschile, ancora non identificata. La salma è stata immediatamente trasportata, via elicottero, all’Ospedale di Circolo di Varese, dove sono stati convocati anche i familiari di Angelo Dubini. Presso il nosocomio è avvenuto il riconoscimento da parte degli stessi. Sono in corso accertamenti per determinare la causa e modalità del decesso.