Emergenza freddo, intervengono associazioni e Comune
Come già lo scorso anno, una task force coordinata dalla Protezione Civile darà ricovero ai senzatetto nelle ore notturne: coinvolte attivamente diverse associazioni cittadine e comunità straniere
Arriva il grande freddo e, come già lo scorso anno, associazioni, comunità straniere e Comune si preparano a intervenire con un piano complessivo che ha – come principale punto di riferimento – il ricovero notturno. Un locale riscaldato, brandine, coperte, generi di conforto, kit per l’igiene personale, una navetta per collegare il ricovero notturno con la città: sono gli elementi del progetto, pronto a partire, che coinvolge Assessorato ai Servizi Sociali, Protezione Civile, Croce Rossa, Parco del Ticino, Exodus, Acli, Associazione Pakistani, Caritas e Comunità Islamica. La sede del ricovero è la stessa utilizzata lo scorso inverno (nella foto, la preparazione, cioè la sala formazione della Protezione Civile in via Degli Aceri 15.
L’ospitalità notturna è indirizzata a coloro che, preferibilmente residenti a Gallarate, si presenteranno ai Servizi Sociali o ai Centri di Ascolto segnalando difficoltà legate ad abitazione e temperature in picchiata. Il locale sarà attrezzato con 18 brandine, coperte, lenzuola, cuscini, biscotti, bevande calde, kit usa e getta e prodotti per l’igiene. Gli utenti dovranno rispettare precise regole, per esempio sarà vietato il consumo di alcolici. L’ingresso avverrà fra le 20 e le 21, l’uscita entro le 8.
La regìa complessiva è del Comune, mentre sul campo sarà la Protezione Civile a coordinare. «La partenza dell’iniziativa – spiega l’assessore ai Servizi Sociali, Margherita Silvestrini – è legata all’andamento climatico. Il freddo delle ultime ore non ha superato i livelli di guardia ma se le temperature continueranno a scendere daremo il via all’operazione. Per garantire la massima comunicazione possibile, stiamo contattando le associazioni del territorio inserite nel database della segreteria Servizi Sociali. Distribuiremo, inoltre, un volantino informativo nei centri di ascolto, nei punti di ritrovo e negli uffici comunali» (nella foto: un ricovero di fortuna ai margini del centro cittadino, inverno 2011). Sarà la Protezione Civile a coordinare i volontari, a predisporre la turnazione e a garantire un presidio fino alla mezzanotte (nelle prime due sere l’avvio sarà garantito da Parco del Ticino e fondazione Exodus, mentre la Croce Rossa sarà presente con un’ambulanza).
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