Fondiaria Sai, il Movimento Consumatori chiama a raccolta gli azionisti

Per la questione Fondiaria Sai, il movimento Consumatori, che ha incontrato la procura di Torino, invita gli azionisti a presentare una denuncia-querela affinchè le indagini possano riguardare anche il reato di infedeltà patrimoniale per le operazioni immobiliari in conflitto di interessi.

Dopo la presentazione dell’esposto con il quale Movimento Consumatori ha chiesto alla Procura della Repubblica di Torino di indagare sui reati di false comunicazioni sociali e falso in prospetto anche per l’aumento di capitale del 2011, l’associazione ha ufficialmente  incontrato i Procuratori  della  Repubblica che coordinano le indagini a Torino. «A seguito dell’incontro – spiega  Paolo  Fiorio,  responsabile  dell’Osservatorio  Credito  &  Risparmio  del  Movimento  Consumatori – la  Procura  della  Repubblica  ha  consegnato  all’associazione  importanti  documenti  dai  quali  emergono  in  maniera  più  specifica  e  con  chiarezza  gli  estremi  di  nuove  ipotesi  di  reato  punibili  a  querela  di  parte. Si tratta di comportamenti che alcuni amministratori di Fondiaria Sai hanno tenuto per anni depauperando, in evidente situazione di conflitto di interessi, il patrimonio della compagnia. Sono  reati  gravissimi  che  contribuiscono per anni sono state sottostimate le riserve della compagnia». 

A giudizio dell’associazione, quindi, è stato ritenuto importante consentire alla procura della Repubblica di Torino di indagare anche su tali ipotesi di reato e, in particolare, sull’infedeltà patrimoniale per la quale è necessaria la querela di parte. Per questo il Movimento Consumatori si rivolge agli azionisti della società. E il movimento consumatori di Varese invita gli azionisti varesini a rivolgersi alla sede varesina dell’associazione di Varese in piazza F. De Salvo n. 5 (tel. 0332.810569).