Guasti, soppressioni e incendi: giornate da dimenticare per i pendolari
Gennaio si chiude nel peggiore dei modi per gli utenti dei treni regionali da e per Novara che non si sono fatti mancare nulla dai guasti ai treni fino agli incendi nelle stazioni
Sono giornate difficili -più del solito- per i pendolari che utilizzano i treni regionali provenienti da Novara lungo la linea Nord di Trenord. Il primo inciampo del sistema ferroviario si è registrato la mattina di ieri, 30 gennaio, per uno dei treni "preferiti" dai pendolari, quello che arriva (o dovrebbe arrivare) a Milano Cadorna alle 8.15. Per un inconveniente tecnico, infatti, il convoglio è partito dalla stazione di Novara con 20 minuti di ritardo.
Poche ore dopo, invece, il treno in partenza da Novara alle 10.08 e in arrivo a Cadorna alle 11.15 è stato soppresso per un guasto al treno. Stessa sorte per il treno di 3 ore dopo che è stato annullato a causa di un principio di incendio nella stazione di Novara che ha richiesto l’intervento anche dei vigili del fuoco.
Nell’ultimo giorno di gennaio, invece, i disagi sono cominciati dalla stazione di Cadorna con il treno delle 7.45 che ha accumulato un ritardo di un quarto d’ora per un altro inconveniente tecnico e il treno delle 8.45 che, invece, è stato soppresso in corsa nella stazione di Vanzaghello a causa di un guasto. Inevitabilmente, con il treno che non è arrivato a Novara, pochi minuti dopo è stato cancellato il treno delle 10.08 (con arrivo a Milano alle 11.15) ma anche sui treni in funzione la situazione non è stata certo migliore con, ad esempio, il treno che sarebbe dovuto arrivare nella stazione di Cadorna alle 10.15 che ha accumulato un ritardo crescente fino a quasi 15 minuti.
La situazione non è stata facilissima neanche per chi usa il passante S5 Treviglio-Varese. Nella scorsa settimana, i treni in partenza dalle 7.13 da Varese hanno acculato in media 15 minuti di ritardo a partire da Gallarate. Più o meno stessa sorte per i convogli del ritorno che transitano a Milano intorno alle 18 e 18.30, con un picco di ritardi nella giornata di lunedì 21 gennaio.
Unica magra consolazione in giornate di ritardi a due cifre e soppressioni rimane il rinnovo degli abbonamenti con sconto del 25% a causa dei disagi di dicembre. Ma non è che la situazione sia poi così tanto migliorata.
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