Più formazione per aiutare le vittime di violenza domestica
È partito un corso destinato agli operatori dell'ospedale per individuare le vittime. L'obiettivo è di istituire uno sportello specifico al pronto soccorso
Importante iniziativa assunta dall’Azienda Ospedaliera “Ospedale di Circolo di Busto Arsizio” sul fronte della lotta alla violenza sessuale e domestica.
Lunedì 14 gennaio, presso il Presidio Ospedaliero di Busto Arsizio, ha avuto inizio un importante corso di formazione per il personale sanitario sulla violenza di genere, sessuale e domestica, e stalking.
Tale corso, di cui è promotore il Centro “Servizio Violenza Sessuale e Domestica – SVS” della Clinica Mangiagalli di Milano, ha lo scopo di formare gli operatori sanitari ad una corretta gestione delle vittime di espisodi di violenza sia sessuale che domestica.
A questa lodevole iniziativa, dai comprensibili e significativi risvolti sociali, ha aderito con entusiasmo l’Azienda Ospedaliera.
Il corso rientra in un ampio progetto finanziato dal Ministero delle Pari Opportunità e si avvale di docenti provenienti dal Centro “Servizio Violenza Sessuale e Domestica”.
In considerazione della rilevanza dell’argomento e degli scopi del corso di formazione, hanno aderito alla proposta anche le Istituzioni operanti sul territorio coinvolte nella lotta al fenomeno della violenza: al corso partecipano, infatti, oltre ad un cospicuo numero di operatori sanitari dei tre Presidi dell’A.O., anche operatori appartenenti alle Forze dell’Ordine, al Comune di Busto Arsizio e alle Associazioni di Volontariato del territorio.
Durante il primo incontro la Responsabile del “Servizio Violenza Sessuale e Domestica” della Clinica Mangiagalli di Milano nonché Responsabile Scientifico del corso, ha ribadito la necessità di creare una vera e propria rete, che operi in modo sinergico, attraverso la formazione di personale sanitario e non, al fine di fornire un efficace e concreto aiuto alla cittadinanza e dare così un contributo tangibile alla lotta contro la violenza.
L’obiettivo dell’Azienda Ospedaliera, a conclusione di questo impegnativo percorso formativo articolato in 10 incontri per un totale di 50 ore, è quello di attivare all’interno del Pronto Soccorso uno sportello specifico adibito all’assistenza e alla cura di coloro che sono vittime di episodi di violenza, fornendo così alla cittadinanza un servizio oggi non ancora presente in tutta la provincia di Varese.
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