Taricco lancia la sua candidatura: “I politici non sono tutti uguali”

Dalle tante mediazioni per tenere unito il Partito Democratico varesino alle battaglie per i comuni spesso al fianco dello stimato avversario leghista Attilio Fontana: la candidatura del segretario Pd

Dalle tante mediazioni per tenere unito il Partito Democratico varesino alle battaglie per i comuni spesso al fianco dello stimato avversario leghista Attilio Fontana: Fabrizio Taricco punta sul bagaglio di esperienze amministrative e politiche accumulate in questi anni per la corsa verso il consiglio regionale della Lombardia nelle elezioni del prossimo 24 e 25 febbraio.
Alle sue spalle ci sono dieci anni di esperienza amministrativa alla guida del comune di Carnago, un ruolo importante nelle battaglie dei comuni guidate da Anci, l’impegno alla presidenza del consorzio di Coinger e nel consiglio di amministrazione di Ato e l’ultimo incarico all’interno del partito che lo ha visto al vertice della segreteria varesina del Pd.
Ed è su queste caratteristiche che Taricco trae i motivi della sua nuova candidatura: «ho scelto di mettere a disposizione del partito tutte le esperienze che ho acquisito in questi anni nei quali ho seguito le esigenze di una comunità come quella di Carnago ma anche questioni più ampie di carattere sovracomunale e provinciale».

Taricco ha svolto il suo incarico in “terra ostile”, nel Varesotto da anni dominato dal centrodestra, ma rivendica risultati e non risparmia critiche: «nelle ultime tornate elettorali abbiamo raggiunto risultati importanti che hanno riportato il Pd a svolgere un ruolo di grande peso in provincia di Varese – racconta il segretario Pd -. E lo abbiamo fatto mantenendo sempre la nostra coerenza politica, al contrario dei nostri avversari che dopo tutte le accuse che si sono fatti si ripresentano ancora una volta insieme dopo 20 anni di fallimenti. La lega è passata dalla secessione alla Padania, alla devolution e ora alla macroregione, la realtà è che hanno lavorato più per il governo centrale che per il territorio: un esempio su tutti è stato quando hanno chiesto al sindaco Fontana di fare un passo indietro dalla direzione di Anci, in quel caso la Lega è stata il gendarme dello stato centrale in provincia di Varese».

Tra le ultime esperienze politiche vissute per Taricco c’è anche l’ultima tornata di primarie che il Partito Democratico ha lanciato a tutti i livelli: «sono state una grande novità del panorama politico di questo paese – spiega Taricco che in provincia di Varese ne ha seguito tutto il coordinamento -. Il Pd è stato l’unico partito che ha saputo interpretare e dare ascolto alle esigenze dei cittadini: la legge elettorale non è cambiata ma noi abbiamo aperto ai cittadini la scelta dei candidati. Anche a Varese è stata una grande esperienza di confronto e discussione e ha portato a un radicale rinnovamento delle liste: per questo quando con superficialità si dice che i partiti e i politici sono tutti uguali io rispondo con convinzione che non è vero. E posso spiegare anche il perché».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Gennaio 2013
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