Unendo Yamamay, prove tecniche di Champions
L'amichevole tra Busto e Galatasaray si chiude sul 3-2 per la squadra di Barbolini. Martedì 5 febbraio la sfida all'Azerrail, che si allena con Villa Cortese. Le foto della scorsa stagione in mostra alla Galleria Boragno
Test di lusso per la Unendo Yamamay in vista degli ormai prossimi playoff di Champions League: oggi al PalaYamamay si è giocata l’amichevole contro il Galatasaray Istanbul, già avversaria delle bustocche nella prima fase della massima competizione europea e qualificata di diritto alla final four che ospiterà il 9 e 10 marzo. La formazione allenata dall’ex ct azzurro Massimo Barbolini, forte tra l’altro delle italiane Leo Lo Bianco ed Eleonora Gioli, dopo il test con Bergamo (chiuso sul 3-2 in favore della Foppa) ha voluto proseguire la preparazione proprio a Busto Arsizio: davanti a circa 800 spettatori le giallorosse si sono imposte al tie break in un match in cui la Yama aveva ribaltato lo svantaggio iniziale prima di dare spazio alle seconde linee con gli ingressi Brinker, Lombardo, Pisani e Bisconti. Qualche preoccupazione per Faucette, uscita già nel terzo set: per lei apparentemente nulla di grave, solo un leggero affaticamento muscolare.
Unendo Yamamay Busto Arsizio-Galatasaray Istanbul 2-3 (21-25, 25-22, 25-22, 23-25, 12-15)
Busto A.: Faucette 8, Prandi ne, Brinker 13, Leonardi (L), Marcon 11, Bauer 10, Kozuch 24, Lombardo 5, Arrighetti 12, Caracuta 1, Pisani 4, Bisconti (L). All. Parisi.
Galatasaray: Barut ne, Ilyasoglu 7, Sano (L), Molnar 4, Konar 2, Esapasa (L), Alikaya, Calderon 23, Ozsoy 18, Yurtdagulen 7, Lo Bianco 4, Gioli 18, Arslan ne. All. Barbolini.
CHAMPIONS LEAGUE – La prossima domenica sarà di riposo per le "farfalle", che il 3 febbraio avrebbero dovuto affrontare Crema, nel frattempo ritiratasi dal campionato. La preparazione delle biancorosse è dunque interamente concentrata sull’importantissima gara d’andata dei playoff a 6 di Champions League contro l’Azerrail Baku, che si giocherà martedì 5 febbraio alle 20.30 al PalaYamamay: i biglietti sono in prelazione per gli abbonati da oggi, in vendita libera on line da sabato alle 13. La squadra azera sarà in Italia con largo anticipo e proprio sabato, alle 18.30, si allenerà a Vanzaghello con un’avversaria che conosce bene i segreti di Busto: l’Asystel MC-Carnaghi Villa Cortese, anch’essa costretta a un turno di stop forzato in campionato a causa del ritiro di Modena. Anche in questo caso l’ingresso sarà aperto al pubblico.
Il ritorno di Champions si giocherà invece a Baku il 13 febbraio alle 15 italiane; proprio in vista di questa gara, la Unendo Yamamay ha deciso di anticipare a sabato 9 febbraio la gara casalinga di campionato contro la KGS Pesaro, inizialmente prevista per domenica 10.
Giovedì, intanto, la palleggiatrice Carli Lloyd è attesa da un importante esame medico di controllo per valutare le sue condizioni dopo l’infortunio alle tibie che la tiene lontana dai campi da qualche settimana.
IN MOSTRA ALLA BORAGNO – Gli impegni della Unendo Yamamay non finiscono qui: dal 2 al 9 febbraio la squadra biancorossa sarà protagonista alla libreria Boragno di Busto Arsizio con la mostra "Yama, let’s go!!!", una raccolta di scatti del nostro Roberto Gernetti che ripercorre tutte le tappe dell’indimenticabile "triplete" della scorsa stagione. La mostra sarà inaugurata sabato 2 febbraio alle 17.30 alla Galleria Boragno di via Milano 4, alla presenza del team manager Enzo Barbaro e del responsabile dell’ufficio stampa Giorgio Ferrario; successivamente l’esposizione – a ingresso libero – potrà essere visitata domenica dalle 10.30 alle 12.30, martedì, giovedì e venerdì dalle 17 alle 19.30 e sabato 9 febbraio dalle 16 alle 19.30.
CARTA DEL TIFOSO – I rappresentanti degli Amici delle Farfalle, il principale gruppo organizzato del tifo bustocco, sono stati tra i firmatari della "Carta del Tifoso", un documento firmato dalle tifoserie di Pesaro, Piacenza, Conegliano, Chieri Torino, Modena e Urbino e consegnato al presidente della Lega Pallavolo Femminile, Mauro Fabris, in occasione dell’All Star Game svoltosi domenica scorsa a Verona. Nel documento, che si ispira ai principi della Carta del Fair Play varata nel 1975, si pongono le basi per una sorta di "decalogo" del tifo; tra i doveri dello spettatore spiccano il rispetto nei confronti della squadra avversaria e delle decisioni dell’arbitro.
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