Addio a Diego Mombelli: lanciò piloti come Senna e Papis

Se Ayrton Senna è stato quello che è stato, una parte consistente del merito ce l’ha avuta Diego Mombelli. Il meccanico di Comerio, pilota di moto in gioventù e poi leggenda nel mondo del kart, ora potrà riabbracciare il suo pupillo: Mombelli se n’è andato ieri – mercoledì 27 – a 76 anni per una malattia ai polmoni, un male professionale dovuto almeno in parte alla sua lunga attività tra carburanti e gas di scarico.
Tra Mombelli e il kart fu amore a prima vista, quando con il fratello Benito venne invitato a fare una prova sul circuito della Schiranna che allora sorgeva dove oggi c’è l’area feste del PD e che i varesini giovani non hanno mai visto. Erano gli anni a cavallo tra i Cinquanta e i Sessanta e Mombelli divenne uno dei grandi protagonisti (molte le sue vittorie con la tuta della nazionale italiana) di una disciplina giovane, divertente ma soprattutto molto formativa per i piloti che in seguito sarebbero diventati protagonisti delle serie maggiori, Formula Uno compresa.
Così, a fine anni Settanta, fu proprio Mombelli a svezzare Ayrton Senna, appena arrivato in Europa: il maestro di Comerio ne fiutò il talento, lo alimentò, lo fece crescere fino a liberarlo nelle categorie maggiori dove si impose come uno dei grandi di ogni epoca. Lasciato il brasiliano – che lo amava come un padre e non perdeva occasione per ricordarlo – Mombelli si dedicò a un "vicino di casa", Max Papis da Barasso (nella foto a lato), che dodicenne si affacciava sul mondo dei motori. Anche per lui arrivò la soddisfazione di gareggiare in Formula Uno e da lì spiccare il volo verso l’America. E proprio Max, in queste ore, è stato il più attivo nel ricordare la figura del proprio maestro. Papis non riuscirà a partecipare ai funerali in programma domani – venerdì 1 marzo, alle 14,30 nella chiesa di Comerio – ma arriverà in Italia per salutare Mombelli per una breve cerimonia che precederà la cremazione, settimana prossima. Con la famiglia (cui vanno le condoglianze di VareseNews), gli amici, gli appassionati ci sono anche molti altri piloti a piangere per la scomparsa del talent scout varesino: Fisichella, Alonso, Zanardi, Trulli e tanti altri hanno lavorato con lui e ne hanno messo in pratica gli insegnamenti.