Arrestato Giuseppe Orsi, Agusta Westland a soqquadro

L’amministratore delegato di Finmeccanica Giuseppe Orsi, che per anni è stato anche Ad di Agusta Westland, è stato arrestato per ordine del giudice di Busto Arsizio: è accusato di corruzione internazionale per tangenti distribuite quando era ancora al vertice della grande azienda di elicotteri di Cascina Costa, Samarate.
L’inchiesta ha portato agli arresti domiciliari anche Bruno Spagnolini, l’attuale amministratore delegato di Agusta Westland. A riferirlo, un articolo comparso all’alba del 12 febbraio su Corriere.it, che riferisce inoltre, mentre gli indagati venivano prelevati nelle loro abitazioni, sono scattate decine di perquisizioni nelle case e negli uffici di alcuni manager del colosso di difesa.
L’inchiesta avviata dalla procura di Napoli (pubblici ministeri Piscitelli e Woodcock) era stata trasferita a Busto Arsizio (pm Fusco) per ordine della Corte di Cassazione cui si era rivolto proprio Orsi sollevando una questione di competenza.

L’accusa è di corruzione internazionale per tangenti che sarebbero state pagate per chiudere la vendita di 12 elicotteri al governo indiano. Ai domiciliari l’amministratore delegato di Agusta Westland Bruno Spagnolini. In manette anche due cittadini svizzeri, Guido Haschke e il suo socio Carlo Gerosa, intermediari nell’affare tra il Governo indiano e  Finmeccanica. Secondo l’accusa, per la vendita di 12 elicotteri al governo indiano fu pagata una tangente da 51 milioni di euro.

Finmeccanica con una nota esprime solidarietà al suo presidente Giuseppe Orsi e all’amministratore di Agusta Westland Bruno Spagnolini, comunicando anche che l’attività aziendale prosegue con ordine.