Canile abusivo, scatta il sequestro
Servizio tutela animali, carabinieri e Procura di Busto hanno messo i sigilli ad una struttura abusiva. Diversi cani in cattive condizioni fisiche erano detenuti in strutture abusive e sporche
Animali detenuti in strutture abusive. E’ quello che ha scoperto il servizio interprovinciale tutela animali, in collaborazione con il sostituto procuratore della Repubblica di Busto Arsizio Nadia Calcaterra lo scorso 11 gennaio, questo Servizio era intervenuto nel Comune di Inarzo procedendo, di iniziativa, al sequestro preventivo di alcune strutture abusive e di alcuni animali detenuti in condizioni di disagio e sofferenza. All’operazione hanno partecipato anche i Carabinieri della Stazione di Mornago. Il sequestro preventivo è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Busto Arsizio, Nicoletta Guerrero
In presenza del proprietario degli animali, si rilevava la presenza di due doberman, un pastore tedesco, un cocker e un bull terrier detenuti in box non adatti e in condizioni igienico-sanitarie e di benessere alquanto precarie produttiva di gravi sofferenze. Il tutto in un contesto di generale degrado e sporcizia dovuto al deposito di una quantità di rifiuti quali lastre di eternit, plastica, lamiere, ferraglia, materiali edili vari, copertoni, carcasse di autoveicoli stradali, etc. Tutti gli esemplari erano detenuti all’interno di serragli realizzati in rete metallica privi di protezione dal gelo e dalle intemperie nonché costretti a vivere sul nudo terreno fangoso e limaccioso, imbrattato di feci in copiosa quantità. I due esemplari doberman e l’esemplare bull terrier erano inoltre costretti a muoversi anche su una porzione di terreno coperta da sassi e ciottoli
Al proprietario sono stati contestati i reati di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze mentre gli animali sono stati posti sotto sequestro. Il sequestro dei ricoveri si è reso inoltre necessario in quanto tali manufatti risultavano realizzati in area sottoposta a vincolo paesistico-ambientale in data anteriore e prossima al mese di gennaio dell’anno corrente senza il Permesso di Costruire. Gli animali sono stati tempestivamente trasferiti presso il canile Oroval di Cittiglio, quale struttura idonea e autorizzata convenzionata con il Comune di Inarzo.
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