Chiudono gli ospedali psichiatrici giudiziari. E poi?

Non ancora definite le misure alternative in vista della chiusura del 1 aprile. Il direttore dell'Asl: "Non sappiamo quanti pazienti ci siano del nostro territorio né le loro condizioni"

Se non ci saranno rinvii dell’ultimo minuto (da tutti auspicati), il 31 marzo prossimo sarà l’ultimo giorno di apertura degli ospedali psichiatrici giudiziari. La legge, infatti, prevede la chiusura di queste realtà e la presa in carico con modalità diverse dei pazienti residenti: « Noi abbiamo già chiesto sia alla Regione sia agli ospedali di Castiglione delle Stiviere e di Reggio Emilia – spiega il direttore dell’Asl Giovanni Daverio – quanti siano i pazienti del nostro territorio. Non abbiamo, però, avuto ancora notizie e non sappiamo quale sia la realtà che dovremo affrontare. Il problema è che non sono ancora stati fissati i criteri dell’accoglienza da parte di regione Lombardia. Per ora, quindi, brancoliamo nel buio anche se, riteniamo, che la chiusura verrà rimandata».

Il destino dei pazienti ricoverati negli ospedali psichiatrici giudiziari verrà deciso da ogni singola Regione: si parla di strutture nuove a 20 o 40 o 60 posti, soluzione che ha già raccolto le critiche di chi li reputa semplici doppioni degli antichi "manicomi". In fermento sono anche le associazioni dei parenti dei malati psichiatrici che si sono mosse sia a livello nazionale organizzando una manifestazione in programma il 5 marzo a Roma, sia a livello regionale e territoriale. In una lettera indirizzata all’Asl, il Copasam ha chiesto di convocare un tavolo apposito per discuterne. Da individuare sono proprio le misure di "inclusione sociale" che invoca la legge e chi e come andranno attuate. 
La questione tornera al centro del confronto Stato Regioni il prossimo 26 febbraio in cui si dovranno definire anche le misure di sicurezza per i casi successivi al 1 aprile. 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 21 Febbraio 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.