Civati (Pd): “Senza Pgt Varese è una città ferma e senza prospettive”
La mancata approvazione blocca tutte le opere pubbliche e il consigliere dei Democratici afferma che la giunta ha sbagliato politica
La Direzione Regionale Territorio della Regione Lombardia con una nota del 16 gennaio 2013 ha confermato che «non sono attivabili iniziative in variante al (non più vigente) PRG, come gli accordi di programma, i programmi integrati di intervento e i SUAP ex art. 97 della l.r. n. 12 del 2005, come pure gli interventi ex lege in deroga a specifiche previsioni di PRG (ad es. sottotetti, parcheggi pertinenziali, riconversione di coperture in cemento amianto, edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico)».
Ciò significa che interventi ordinari quali cambi di destinazione d’uso di immobili sono preclusi, costituendo un ingente danno per la vita quotidiana di cittadini e imprese. Il blocco della maggior parte degli interventi edilizi costituisce conseguentemente un danno per le casse comunali a causa dei mancati introiti derivanti dagli oneri di urbanizzazione previsti.
Sulla vicenda interviene nuovamente Andrea Civati, Consigliere Comunale PD e membro della Commissione Urbanistica, presentando un’interrogazione all’Amministrazione la quale sottolinea anche un altro aspetto: che fine faranno le opere pubbliche promesse dal Sindaco Fontana come il nuovo Teatro e il progetto di unificazione delle Stazioni ma anche la bretella Gasparotto – Borri?
«La Regione ha confermato che fino all’approvazione del PGT non sarà possibile nessun intervento, nemmeno di carattere pubblico. – afferma Civati – Questo conferma che a causa dell’incapacità di questa Amministrazione e in particolare dell’Assessore Binelli la città sarà totalmente bloccata.»
Ora diventa davvero difficile per l’Amministrazione Fontana mantenere le promesse del suo mandato, tra cui spiccavano in particolare la bretella Gasparotto – Borri, l’unificazione delle Stazione e il nuovo Teatro. «Lega e PDL non hanno fatto un solo passo per realizzare le tanto promesse opere pubbliche. – incalza Civati – Ora è chiaro che niente verrà completato entro questo mandato e Varese ricorderà Fontana quale il sindaco più “irrilevante” della sua storia. Quanto a promesse mancate il Sindaco leghista non ha nulla da invidiare da Berlusconi.»
Conclude Civati: «Nelle prossime settimane continueremo ad incalzare la maggioranza perchè l’Assessore Binelli tolga il disturbo e Fontana si assuma le sue responsabilità alla luce degli enormi fallimenti di questi anni!»
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