Comi: “I consiglieri dimissionari del Pdl sono fuori dal partito”

«I sei consiglieri del Pdl che oggi hanno rassegnato le dimissioni, unitamente ad altri consiglieri dell’opposizione, determineranno lo scioglimento del consiglio comunale del Comune di Venegono Superiore. Una scelta che li pone fuori dal partito. Verso di loro verranno avviate automaticamente le consuete procedure disciplinari e saranno i probiviri a decidere su quel comportamento».

Duro il primo commento del coordinatore provinciale del Popolo delle Libertà, Lara Comi, su quanto accaduto venerdì mattina a Venegono Superiore dove dieci consiglieri di maggioranza e minoranza hanno posto fine all’amministrazione guidata dalla leghista Francesca Brianza. «I problemi che i consiglieri del Pdl hanno espresso a giustificazione delle loro dimissioni – spiega la Comi -, erano assolutamente superabili e localistici. Con loro erano stati fatti una serie di incontri, anche insieme alla Lega  a livello provinciale, per chiarire tutte le questioni che erano state analizzate con attenzione. I consiglieri erano stati pertanto caldamente invitati a desistere dalla loro decisione, che invece è stata attuata, e che il direttivo non ha assolutamente condiviso».

 

Queste dimissioni porteranno quindi al voto già nella prossima primavera, con un anno di anticipo rispetto alla fine della legislatura: «Una scelta scellerata, considerando che è stata fatta a pochi giorni da un voto fondamentale come quella per la Regione Lombardia che è decisivo anche sul piano nazionale – prosegue la Comi -. Un gesto delle cui conseguenze ognuno si assumerà le proprie responsabilità».

Sulla questione interviene anche il segretario provinciale del Carroccio, Matteo Bianchi: «Un atto di irresponsabilità politica dettato da personalismo e logiche di cadreghe che nulla hanno a che fare con la buona amministrazione. Con il Pdl siamo alleati nel Comune di Venegono Superiore e continueremo a farlo nonostante ripicche personali di pochi che hanno guardato più all’interesse personale che al bene del paese – continua Bianchi -. Il 26 maggio si tornerà al voto con la solida alleanza Lega-Pdl fatta di persone preparate e con a cuore Venegono Superiore, nonostante le dimissioni di chi ammicca e agisce sulla falsariga dell’asse montiano-bersaniano. Servono persone che facciano meno chiacchiere e lavorino di più».