Elcon, l’amministrazione: “Respingiamo qualsiasi addebito”
La nota con la quale l'amministrazione comunale precisa che non si può emanare alcuna ordinanza sindacale e che è già al vaglio del consiglio comunale una delibera di giunta che esprime la posizione del Comune
Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’amministrazione di Castellanza in risposta al comunicato stampa diffuso dal comitato Valle Olona Respira contro la realizzazione dell’impianto chimico Elcon nel polo chimico di Castellanza.
A proposito del comunicato stampa diffuso dal Comitato Civico ValleOlonaRespira del Gennaio 2013, in particolare nella parte in cui si dice: “Ad ognuno le sue responsabilità”, si precisa quanto segue.
Sulla vicenda dell’impianto Elcon si rifiuta in modo categorico qualsiasi addebito di responsabilità a carico del Sindaco in quanto:
1) Non vi è stato alcun “errore di valutazione iniziale” poiché, a seguito della presentazione della proposta di insediamento dell’impianto sul territorio di Castellanza, l’Amministrazione Comunale ha preso atto dell’esistenza di alcune criticità che sono state poi esposte nel corso della prima conferenza di servizi svoltasi in Regione. Si rammenta che il Comune di Castellanza è stato l’unico a presentare una nota contenente le perplessità relative all’incongruenza e alle criticità del progetto.
2) Si respinge l’accusa secondo la quale il Comune di Castellanza “non può più affrontare questa vicenda in termini inadeguati, con semplici atti di ordinaria amministrazione” in quanto è già stata adottata una prima deliberazione di Consiglio Comunale, alla quale è seguita una deliberazione di Giunta che ora sarà approvata anche in Consiglio Comunale. Si tratta di chiare indicazioni con cui il Comune di Castellanza ha espresso la propria posizione nei confronti della vicenda Elcon in maniera chiara e incontrovertibile e con atti che non sono di “ordinaria amministrazione”.
3) Si ribadisce l’impossibilità del Sindaco di emanare una “ordinanza sindacale” sulla questione in quanto “in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco” (art. 50, comma 5, D.Lgs. 267/2000). “Il potere del Sindaco di emanare ordinanze contingibili ed urgenti richiede la sussistenza di una situazione di effettivo pericolo di danno grave ed imminente per l’incolumità pubblica..” (sentenza n. 868 del 10.02.2010 Consiglio di Stato, sez, V). Pertanto non è possibile emettere alcuna ordinanza preventiva senza l’esistenza di una situazione di effettivo pericolo di danno grave ed imminente.
Infine, si ribadisce per l’ennesima volta, che il procedimento relativo alla vicenda Elcon è di competenza della Regione Lombardia.
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